dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Alessandria. Autoctono è bello. Questa la filosofia su cui è stata imperniata la giovane esistenza della società Il Canestro Alessandria, questo il credo alla base della recente promozione della prima squadra dalla Serie D alla C. “Tra cowboy e indiani, noi siamo sicuramente degli indiani – esordisce Cesare Billi, responsabile dell’area tecnica del sodalizio mandrogno -. Non spendiamo soldi per atleti che provengono da fuori, investiamo tutto sui nostri ragazzi e sulle nostre strutture. Dovrebbe essere il sogno di ogni società, quello di far crescere i propri bimbi e poi lanciarli ad alti livelli. Anche i tempi recenti, a livello economico, impongono questa linea di pensiero: non è più l’epoca dei grandi sponsor”.
Meglio concentrarsi, allora, sul materiale umano a disposizione sul territorio. “Cerchiamo di forgiare i ragazzini che decidono di venire da noi – prosegue Billi -. E sono sempre di più, come confermano i primi numeri relativi alla iscrizioni per il prossimo anno. Poi teniamo quelli un po’ meno bravi, dando la possibilità ai più promettenti di intraprendere invece una carriera nei campionati maggiori. Ambiamo ad essere un trampolino di lancio per i nostri giovani”.

 

Daniele Galosso

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x