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Nonostante i 23 punti che separano le due squadre; alla vigilia della partita; la Paganese appare come avversario da non sottovalutare; che si presenta dopo il mercato invernale con una formazione rivoluzionata; solo due infatti sono i titolari confermati dalla prima parte della stagione. Entrambe le formazioni devono riscattarsi dopo le ultime deludenti partite: i grigi hanno bisogno di ripartire dopo la serie di pareggi; mentre la Paganese fanalino di coda; deve fare punti per sperare quantomeno di raggiungere la zona play out. Ma chi si aspettava di vedere una bella partita è rimasto deluso; il bel gioco e lo spettacolo questa domenica sono stati lontani dal Moccagatta. I primi minuti dell’incontro si giocano nella metà campo dell’Alessandria; anche se di occasioni concrete non se ne vedono. Al 28′ minuto i grigi reagiscono: la palla arriva a Bondi; che ormai davanti al portiere; viene trascinato a terra da Cuomo. Rigore ed espulsione? E invece no; l’arbitro continua incredibilmente a far giocare. Dopo questo episodio che avrebbe potuto sbloccare la gara; un primo tempo noiosissimo si conclude tra uno sbadiglio e l’altro. Nel secondo tempo la Paganese rinuncia ad attaccare accontentandosi di portare a casa un pareggio; adottando una tattica di un ostruzionismo difensivo esasperato. Il gioco è continuamente interrotto dall’ingresso in campo dei barellieri chiamati a soccorrere i fragilissimi giocatori della Paganese; che per ogni minimo contatto cascano a terra. I grigi ingenuamente fanno il gioco degli avversari; allontanando la palla ogni volta che un giocatore rimane sul prato; nonostante l’arbitro non fischi per fermare l’azione. Dopo quarantacinque minuti esasperanti; finalmente arriva la svolta: Bondi su punizione lancia la palla in area di rigore; Cammarroto tenta il tiro; rimpallato; arriva però l’intramontabile Artico che insacca firmando il gol del vantaggio. L’arbitro concede giustamente sei minuti di recupero; un’eternità; durante i quali come per magia non si vede neanche un infortunio dei giocatori avversari passati in svantaggio. Artico prova senza successo a beffare da metà campo il portiere lontano dai pali; ricevendo meritatamente gli applausi del pubblico. Finisce dunque l’incontro; uno dei più brutti visti di recente; che consegnano comunque tre punti all’Alessandria che mantiene saldo il terzo posto in classifica.

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