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Una lettera di saluti e di ringraziamenti. Samuel Etò’o ci pensava da giorni: ha scelto si scriverla; da solo; nella serata del 24 agosto 2011; il giorno che ha ufficializzato il suo trasferimento dall’Inter all’Anzhi. Una lettera che l’attaccante ha scelto di pubblicare sul suo sito personale (www.Samueletoo-officiel.Com) e su www.Inter.It.Ecco il testo della lettera pubblicato dal sito web del club nerazzurro: “Mi sembrano giusti e doverosi alcuni ringraziamenti a persone che mi hanno dato molto in questi due anni fantastici che ho trascorso nell’Inter. Vorrei; innanzitutto; rivolgere un sentito ringraziamento ed il mio saluto più cordiale al Presidente Massimo Moratti; ed alla sua famiglia per tutto quanto ha fatto e per la disponibilità dimostrata nei miei confronti e dei miei cari. Rimarrò sempre legato a. Moratti per la stima e l’affetto che mi ha dimostrato in questi splendidi anni. Per poi passare a tutti i compagni di squadra; consapevole che – senza il loro incoraggiamento ed aiuto in campo – l’Inter non sarebbe riuscita ad ottenere numerose ed importanti vittorie sia a livello nazionale che internazionale. Un particolarissimo saluto – anche – a tutti i calciatori italiani e stranieri che mi hanno permesso di essere migliore di partita in partita. Un sentito ringraziamento anche agli allenatori dell’Inter di questi anni e; soprattutto; a Mister Josè Mourinho che mi ha voluto fortemente; per l’opportunità che mi ha dato portandomi a Milano. Un caro saluto anche a Marco Branca; Direttore dell’Area Tecnica; al Direttore Sportivo; Piero Ausilio; al Team Manager; Andrea Butti; e a tutto il personale di F.C. Internazionale e del centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile: medici e fisioterapisti; accompagnatori; cuochi e camerieri; magazzinieri e giardinieri e a tutti le persone di Inter Channel. Non dimenticherò mai l’affetto dei tifosi interisti (Mauro il più grande di tutti) che mi hanno fatto sentire uno di loro e che mi hanno sempre sostenuto ed aiutato. Così come a tutti i giornalisti che ho avuto il piacere di conoscere. Sento; altresì; il dovere di ringraziare la mia ‘mama italianà – Ciacia Guzzetti – per il suo aiuto ed il mio Super Manager – Claudio Vigorelli – per l’impegno e la professionalità che ha dimostrato. Grazie ad un interista doc mi sono sentito ‘italianò: Marco Materazzi. Grazie fratellone mio. Sperando di non aver dimenticato nessuno; ancora grazie a Voi tutti”.

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