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Finalmente! L’Alessandria ha vinto la sua quarta gara stagionale, dopo 4 turni di digiuno. Non succedeva dal 27 ottobre (2-1 al Forlì) ed è successo il 1° dicembre (3-1 alla Virtus Verona), saltando a piè pari il novembre nero. E’ la prima vittoria da allenatore per Luca D’Angelo, che fin qui aveva messo insieme 1 punto in tre gare. La classifica non è ancora quella che si vorrebbe, ma esser tornati a vincere è un inizio, e il dodicesimo posto attuale (ultimo valido per fare i playoff) non potrà che migliorare. La vittoria è stata convincente sotto tutti i profili, ma sembrava un’altra volta una giornata storta: dopo 25’minuti di buon calcio nella metà campo avversaria, i veneti sono andati a segno al primo affondo. Palla dentro al nigeriano Odogwu (molto interessante) che, spalle alla porta, si beve due difensori con un ‘sombrero’ solo e viene chiuso in angolo da Mora. Sul corner salta e incorna in rete, lasciando di nuovo lì i suoi guardiani. Ma possibile che vada sempre così? No, stavolta no. Passano 7′ e pareggia Marconi, dopo che l’infortunio di Taddei aveva preoccupato un po’ tutti. E invece… L’uscita dal campo del maggior talento della squadra ha come liberato le energìe degli altri, non più costretti a dargli la palla, e l’ingresso di Scotto ha agevolato Marconi nei movimenti. E così i grigi hanno continuato a far gioco, segnando di nuovo in apertura di ripresa (51′ doppietta Marconi) e la gara si è messa sul binario giusto. Se pressata la squadra soffre, ma se libera la testa fa vedere anche cose belle, come il terzo gol, inventato da Cavalli con una ‘verticale’ per Valentini (inserimento perfetto al 67′) che ha segnato a tu per tu col portiere. Poi controllo fino alla fine, senza rischiare troppo, contro una squadra neo-promossa guidata da Luigi  Fresco, presidente-allenatore da 31 anni, che ha mostrato un inedito modulo tattico 4-1-3-2. Realtà ‘aliena’ per la quotidianità del calcio, come la sigla Vecomp, che niente altro è che il nome dello sponsor. Ma intanto loro, gli ‘altri’ veronesi (dopo Hellas e Chievo) stanno davanti di 3 punti, anche se sono convinto che, nel girone di ritorno, le squadre torneranno ad avere una classifica pari al proprio peso specifico, e quindi i grigi saranno, dovranno essere, nelle prime otto. Sperando che il pubblico segua un po’ di più, visto che i risultati negativi hanno diradato le presenze sugli spalti del ‘Mocca’: ieri erano meno di mille. (r.b.)

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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