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Tutto in una volta per l’Alessandria di Alberto Colombo. Prima vittoria casalinga in campionato, prima vittoria del 2019, squadra brillante, tante occasioni da gol. Nonostante molte assenze. Ovvio che i problemi dei grigi non sono finiti e nemmeno tutti risolti, però questo 1-0 sulla Pistoiese è un bell’antibiotico che debella l’infezione.
Significative le parole di Bellazzini nel post-gara: “Abbiamo messo in campo il lavoro degli ultimi dieci giorni. Credo che sia cambiata la musica negli allenamenti e nello spogliatoio, e tutti ne beneficiano. Io sicuramente sono uno che ne ha beneficiato tanto”. E poi ancora: “Fisicamente cominciamo a star bene, ed era una problema abbastanza evidente, c’è più ritmo, c’è più intensità, si tira più in porta. Diciamo che… c’è un’aria nuova”. E sorride.
A voler leggere tra le righe, ma nemmeno poi tanto, vista la chiarezza del ’21’ mancino, prima c’erano problemi con la preparazione atletica, nel rapporto con lo staff, nei concetti di gioco, cose giù sottolineate in passato e che, col nuovo corso in panchina, sono emerse in maniera evidente. Ma dei propri meriti mister Colombo non vuole sentir parlare: “Sarebbe davvero presuntuoso dire che un allenatore possa incidere in così poco tempo. Sono stati bravi i giocatori a recepire le consegne date durante la settimana”. Già. Però nello sviluppo successivo del discorso trapelano la sua sicurezza e la sua chiarezza di idee in merito alla gestione della squadra, cose che si sono viste sul campo in modo evidente.

LA PARTITA – Schieramenti speculari, col 3-4-1-2 da entrambe le parti, con tante assenze di qua e di là. L’Alessandria parte subito forte, si vede che c’è più brillantezza rispetto al passato. Dopo un paio di tentativi velleitari da fuori di Bellazzini e Santini, al 10′ arriva la prima occasione da gol: cross di Bellazzini, De Luca spizza, Prestìa non trova il pallone al limite dell’area piccola. Al 25′ gran sinistro di Bellazzini, respinta di Pagnini, De Luca mette in rete ma è in fuorigioco. Al 27′ cross di Panizzi, testa di Gemignani e tocco ravvicinato di Santini, ma il portiere mette in angolo. Al 32′ la Pistoiese rompe l’assedio con una punizione che Momentè spedisce alta. Al 33′ apertura di Checchin per Badan, palla dentro per De Luca, tocco sinistro parato da Pagnini.
Al 37′ il gol, ed è la sintesi della nuova Alessandria: Santini recupera palla nella metà campo grigia, verticale di Checchin per Bellazzini, palla bassa dentro per l’inserimento di De Luca che controlla di destro e insacca di sinistro. Tutto bello, tutto veloce: 1-0.
Al 39′, con gli ospiti in confusione, i grigi sfiorano il raddoppio: punizione a giro di Checchin che si stampa sull’incrocio, riprende lo stesso ’20’ che rimette in mezzo, testa di Santini ma Pagnini dice no.

Nella ripresa la Pistoiese alza il baricentro e attacca, ma l’Alessandria punge in contropiede: al 48′ Santini serve Bellazzini che rientra sul sinistro e tira sul 2° palo, ma Pagnini vola e la toglie. Al 68′ Delvino lancia lungo, Akammadu spizza di testa e De Luca tocca in porta, ma Pagnini di piede mette in corner. Al 71′ Akammadu ruba palla a metà campo, De Luca conduce l’azione e allarga per Bellazzini che rientra sul sinistro e cambia angolo, ma il tiro è centrale e Pagnini para ancora. All’85′ altra palla rubata dagli attaccanti grigi, Bellazzini conduce il contropiede e apre per Gemignani che tira sul primo palo, ma Pagnini c’è. All’89′ tutto di prima: Maltese-Bellazzini-De Luca, destro in corsa e palla che sfiora il palo. Alessandria bella, meriterebbe molto di più dell’1-0, la Pistoiese non tira mai. Al 92′ mandrogni in dieci: Panizzi, già ammonito, si fa scavalcare dal pallone e tocca con la mano. Secondo giallo e ‘rosso‘. La Pistoiese ci crede, butta palla lunga e spera, ma stavolta l’incubo del gol subìto nel recupero viene esorcizzato: al 94′ dal cerchio di centrocampo Ceccarelli rilancia lungo e alto verso l’area di rigore, Momentè la spizza per Cellini che controlla col destro e prova la battuta col sinistro, ma l’eroico Prestìa ‘mura’ il tiro e Pop blocca in uscita. L’arbitro fischia la fine, il tabù Moccagatta è sconfitto.
I migliori in campo: Gazzi per l’Alessandria, il portiere Pagnini per la Pistoiese.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.