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La cronoscalata del Nevegal ha dimostrato; se ancora ce ne fosse bisogno; che Alberto Contador sempre pi il padrone del Giro dItalia. Gli altri; gli italiani Nibali e Scarponi su tutti; stanno realmente cercando di rendere incerta la corsa rosa; ma lo spagnolo della Saxo Bank di un altro pianeta. Sembra di essere tornati ai tempi di Amstrong o Indurain; quando allinizio del Tour de France; gli avversari sapevano di lottare per il secondo posto; il primo dei normali o ai tempi del grande Pantani che in salita aveva una marcia in pi. Il madrileno ha sempre controllato; senza troppe difficoltogni tentativo di attacco alla sua maglia rosa nelle asperitsin qui affrontate. Ogni volta che la strada sale il Matadorsembra non sentire la pendenza e con la sua meravigliosa danza sui pedali; che ricorda un ciclismo daltri tempi; impone un ritmo che nessun altro pusostenere. Quello che colpisce laffetto che la gente gli ha riservato. A parte le polemiche per il mancato svolgimento del Crostis nel tappone dolomitico in cui si scalato lo Zoncolan; gli italiani hanno letteralmente adottato il campione spagnolo come non succedeva dai tempi del pirata; Marco Pantani. E la sua ultima vittoria; sul Nevegal; stato anche un pretesto per ricordare Xavier Tondo; corridore spagnolo tragicamente scomparso il 23 maggio per un banale incidente domestico proprio mentre stava andando ad allenarsi. Ed in questo Giro a fortissimi tratti iberici (sono ben 6 le vittorie spagnole contro le sole 2 italiane); non un caso che proprio Contador abbia avuto lopportunit di ricordare e di mandare un messaggio alla famiglia dello sfortunato Tondo. In un Giro che; comunque; verr per sempre ricordato per il grande vuoto che Wouter Weylandt ha lasciato in tutti noi; quando; quel maledetto 9 maggio; la sua vita stata stroncata da una terribile caduta nella discesa che stava portando i corridori a Rapallo. Capitolo normali: Michele Scarponi e Vincenzo Nibali stanno rendendo molto interessante la sfida per il secondo posto. Al momento il marchigiano della Lampre secondo con un ritardo di 458 di ritardo da Contador; mentre il siciliano della Liquigas terzo con un distacco di 545. Alle loro spalle la sorpresa Gadret (era dai tempi di Jalabert; che un francese non faceva classifica al Giro); poi laltra sorpresa Rujano; quindi Nieve; Menchov (vincitore nel 2009) e Kreuzeger (leader della classifica dei giovani). Scarponi e Nibali promettono di dare battaglia e cercheranno di rendere un po meno amaro un Giro; che; sin qui; non stato entusiasmante per i nostri colori. Mancano ancora 5 giorni alla conclusione del Giro dItalia e ci sono ancora da scalare il Tonale; lAprica; la Cipressa e tante altre durissime asperit ma; crediamo che la battaglia pi difficile per Contador; si giocher a Parigi dal 6 all8 giugno; quando verr discusso; presso il tribunale dellUCI; il suo caso per doping nello scorso Tour de France. Dopo essere stato condannato in primo grado; il tribunale del TAS ha assolto lo spagnolo ed ora siamo tutti in attesa di un verdetto definitivo. Lidea che tutti gli addetti ai lavori si sono fatti; proprio che il Matador voglia dominare questo Giro per dimostrare a tutti che le accuse che gli sono state mosse sono infondate e che lui veramente il pi forte corridore per corse a tappe. Non a caso; questo Giro dItalia; la prima corsa in cui non ammessa alcun tipo di iniezione. La campagna si chiama Nessun Ago e proibisce di curare anche forme influenzali con ago puntura. La vera e definitiva assoluzione di Contador sarebbe il migliore spot per la grande famiglia del ciclismo che vorrebbe ancora credere in un campione vero e pulito in uno sport che ha bisogno di riacquistare credibilit.

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