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Partire per salvarsi, e finire il campionato, con 4 turni di anticipo, da vincitori.

L’Asca non era la favorita della Prima categoria, eppure i gialloblù sono rimasti in testa dalla 6ª giornata alla fine. Il tecnico Fabio Nobili non ha dubbi sul segreto di un risultato del genere.

“La promozione è una benedizione. I ragazzi se la sono meritata quando hanno accettato i tre allenamenti a settimana. Pannone ha fatto il suo: cinque gol in dieci partite e tanti assist, ma il capocannoniere gialloblu è Marcello Turdera, arrivato a quota 17.
“L’anno scorso faceva la riserva a Bosco Marengo – spiega Nobili – gli abbiamo dato fiducia e lui ha saputo ripagarci”.

Presto il gruppo delle inseguitrici si era ridotto a due squadre, Ovada e Aurora, tenute a debita distanza. “Temevamo di più l’Ovada – commenta il tecnico – sono una corazzata costruita per vincere. L’Aurora, come noi, è stata una sorpresa, e li conoscevamo bene visto che sono nostri concittadini”.

Dopo la festa, si pensa al futuro. “Non abbiamo mai giocato in Promozione e ora siamo al seconda squadra della città dopo l’Alessandria. I nostri dirigenti sono entusiasti, sapranno trovare le risorse necessarie per fare bene”.

Giulia Ongaro

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