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Il risultato è identico nei numeri, 2-0, ma opposto nella sostanza: l’Alessandria di Scazzola perde con onore a Monza, sotto gli occhi di Berlusconi, e si toglie il peso della TIM CUP; la Juventus U23 di Pecchia centra la vittoria sulla Pergolettese e pone le basi del passaggio del turno in Coppa Italia serie C.

Nel prosieguo delle due manifestazioni il Monza di Brocchi troverà il Benevento di Pippo Inzaghi domenica 11 agosto, la vincente giocherà con la Fiorentina il 18.
Nel girone C della Coppa secondaria, invece, la Juve B sarà spettatrice di Pergolettese-Reggio Audace domenica 11 agosto e farà visita alla ‘Regia’ domenica 18.
In caso di vittoria del girone i bianconeri passeranno il turno e accederanno alla fase finale della manifestazione, cui prenderà parte anche l’Alessandria.

I GRIGI – Dopo quattro vittorie a un pareggio negli ‘allenamenti congiunti’, contro formazioni di categoria inferiore, è arrivata la sconfitta contro un avversario di pari livello, e pure dello stesso girone. Ma era la squadra peggiore che i grigi potessero trovare, una squadra che ‘sulla carta’ appare fuori portata per gli altri e destinata a giocare un campionato a parte; ma poi ‘sul campo’ c’è il pallone. E’ fuor di dubbio, però, che la sconfitta fosse nelle previsioni, bisognava vederne le dimensioni. Che mi paiono onorevoli.
A firmarla un ex illustre, Iocolano (6′), imitato da Brighenti (33′). Pratica risolta in poco più di mezz’ora, anche se Scazzola ha tratto indicazioni positive dalla prova dei suoi, come dichiarato a ‘Grigionline’: “Meglio nel primo tempo, eravamo più freschi. Abbiamo commesso errori sui loro gol e siamo riusciti a creare qualche pericolo sulle fasce, soprattutto dalla parte di Panizzi. Ma fra tre mesi saremo un’altra squadra”.
Perché cresceranno condizione fisica, acume tattico e consapevolezza dei mezzi, e soprattutto perché l’organico sarà completo e ci saranno attaccanti di peso specifico superiore. Ma, per la cronaca, l’elogiato Panizzi non era in partenza? Staremo a vedere.

LA JUVE B – Seconda gara ufficiale estiva per il ‘Moccagatta’, che ha cominciato prestissimo la stagione: dopo l’esordio Uefa del Torino prima squadra, ecco l’esordio in Coppa Italia della 2^ squadra dei cugini bianconeri, che per tutta la stagione condivideranno la stadio mandrogno con i grigi.
Juve subito bella, supportata dalla maggiore caratura tecnica e dall’atteggiamento propositivo: la prima si conosceva, la seconda ha gratificato il lavoro di mister Pecchia, che ancora non sa quale sarà l’organico ufficiale col quale inizierà il campionato.
Anche qui pratica risolta nel primo tempo, nel giro di quattro minuti: al 17′ la ‘trivela’ mancina di Beruatto ha rotto l’equilibrio, al 21′ il piatto destro in acrobazia di Tourè ha chiuso il conto; due vecchie conoscenze della scorsa stagione che saranno, probabilmente, fra gli elementi trainanti della baby-Juve targata Pecchia.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.