dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Continua la striscia positiva dell’Alessandria: l’1-1 di ieri contro il Gozzano è il sesto risultato utile di fila, il settimo se si conta la coppa. Ma il 5° pareggio. La ‘pareggite’ è come una malattia di stagione: non porta tosse e raffreddore ma ‘X’ sul campo di calcio.
E l’Alessandria di campionato finora ha fatto così: in otto gare 2 vittorie (esterne), 5 pareggi, 1 sconfitta. Ieri contro il Gozzano, che non ha ancora vinto e vanta la difesa più battuta del girone (18), è caduto il piccolo record di imbattibilità della porta grigia, fermando il conteggio a 234′, tutti di Cucchietti, che diventano 329′ con la partita di Coppa contro l’Albissola (giocò Pop), che resta l’unica vittoria stagionale in casa.

LA PARTITA – Alessandria col 3-5-2 come previsto, Gozzano più chiuso rispetto al solito con un 5-3-2 abbottonatissimo, tutti ‘sotto palla’ a difendere con rapide ripartenze. La gara è subito viva, con Santini che ‘tampona’ un rinvio dell’ex Casadei e un assaggio di Palazzolo con un diagonale fuori di poco. Al 12′ fra gli ospiti esce l’infortunato Libertazzi ed entra Rolfini poi, su azione d’angolo per i grigi, rapido contropiede del francese Evan’s, che sulla fascia sinistra vola per 40 metri e mette in mezzo dove Palazzolo anticipa Maltese e mette dentro, con la difesa grigia tutta in avanti: 0-1. E proprio Maltese è autore dell’unico tiro in porta mandrogno del primo tempo, al 42′, che obbliga Casadei alla deviazione in corner. La sensazione è che gli ospiti stiano giocando una perfetta gara difensiva e che i padroni di casa non trovino soluzioni d’attacco. Nella ripresa D’Agostino cambia modulo: Bellazzini per Maltese e Gjura per Sbampato passando al 3-4-1-2. La mossa manda in confusione i rossoblù, che perdono le misure e concedono spazio. Ne approfitta Santini che al 58′ dentro l’area riceve da Agostinone, si gira e tira sporco, ingannando il portiere: 1-1 e primo gol del ‘pelato’. L’Alessandria spinge per vincere e va vicina al gol: al 64′ sinistro di Badan sull’esterno rete, al 74′ sinistraccio centrale di Gazzi, al 78′ diagonale di Badan che impegna Casadei. Proprio in questa fase c’è maretta in area ospite, Rolfini va giù e l’arbitro caccia De Luca: rosso diretto al centravanti per un probabile colpo proibito che dalle immagini non si decifra. L’Alessandria vuole vincere, il Gozzano pure, ma non succede più nulla e finisce 1-1.
Una nota sull’arbitro: il sig. Donda è apparso molto fiscale e talvolta lontano dall’azione: 9 cartellini gialli (6 ai rossoblù e 3 ai grigi) e 1 rosso sono troppi per una gara del genere.

IN SALA STAMPA – Il tecnico grigio Gaetano D’Agostino spiega così la partita: “Sono stati due punti persi, perché noi abbiamo giocato a calcio e anche in dieci volevamo vincere. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, che hanno avuto il 75-80% di possesso palla, e mi dispiace per le ingenuità commesse (gol subìto ed espulsione, ndr) dietro le continue provocazioni degli avversari”. Respira D’Agostino, e maschera a stento il nervoso. Soprattutto quando si parla dell’arbitro, che non vuole giudicare: “A volte va bene, a volte va male. Ma preferisco dedicarmi alla squadra”. E chiude con la gara di coppa rinviata: “Visto che a Pistoia giocheremo sabato (20.45, Sportitalia) la considero una cosa positiva. Avremmo avuto poco tempo per preparare la trasferta”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.