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Eccolo lì, in primo piano nella foto, che suda coi nuovi compagni sul prato di Bardonecchia. E’ il gran colpo dell’estate, è l’attaccante che quando si accende sposta gli equilibri, è Pablo Gonzalez (sì, con la ‘zeta’ finale), detto ‘Cartero’ (postino) perché nella sua città di nascita, l’argentina Tandil, oltre a giocare a calcio portava la posta. In Italia, più in linea con la passione per il cartone animato del topo più veloce del mondo, che ha lo stesso cognome, l’hanno sempre chiamato ‘Speedy’.
Pablo Andrés Gonzalez (Tandil – Argentina, 28-05-85), fratello minore di Mariano (Palermo e Inter dal 2004 al 2007) è giunto in Italia nel 2009, ingaggiato dal Novara, col quale ha giocato 6 stagioni (233 presenze e 79 gol), ottenendo tre promozioni (2 in B e 1 in A) e 1 retrocessione (da B a Lega Pro). Non si è goduto la serie A con gli azzurri piemontesi, perché quell’anno (2010-2011) passò al Palermo (1 presenza e 1 gol nel preliminare di Europa League) e poi, a fine agosto, approdò al Siena (20-3 a fine stagione nella massima serie). In quell’anno di serie A il suo valore lievitò, fino a sfiorare i 2,5 milioni di €, e rappresentò anche uno ‘scatto’ a livello di ingaggio. Il suo valore attuale di mercato è di 700.000 €, e il suo passaggio dal Novara all’Alessandria di Luca Di Masi rischia di essere il più pesante dell’estate, in Lega Pro, a livello economico.  Secondo i ‘rumors’ del mercato, infatti, salvo conferme o smentite, Gonzalez avrebbe risolto il contratto col club novarese accettando una ‘buonuscita’ di 400.000 €, mentre con i grigi ha sottoscritto un ‘quadriennale’ (tanta roba, a 31 anni) da, si dice, 220.000 € netti a stagione. Decisamente un ‘viale dorato’ verso la pensione. L’augurio è che i suoi gol facciano sembrare ‘leggere’ questa cifre.
Detto di Gonzalez, veniamo alla squadra, che sabato scorso ha battuto in amichevole la Pro Vercelli per 1-0, con una rete di testa al 63′ di Mezavilla su angolo di Iocolano. Il centrale brasiliano sarà una delle pedine fondamentali per il tecnico Piero Braglia, che lo conosce bene, e che ha messo in campo la squadra con il 4-4-2, quello che sembra essere lo schema di base dell’Alessandria 2016-2017.
E domenica arriva la prima gara ufficiale della stagione: alle ore 17 allo stadio ‘Moccagatta’ l’Alessandria ospiterà il Teramo nel 1° turno di TIM CUP, la coppa che da dicembre a marzo scorsi rese i grigi famosi in Italia e, grazie a Internet, nel mondo.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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