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Settimana sarda per l’Alessandria, che resterà nell’isola da martedì a domenica affrontando l’Olbia nell’infrasettimanale e l’Arzachena nel weekend. Da un certo punto di vista meglio così: il calendario è stato un po’ amico, unendo le trasferte più scomode.
L’Alessandria viene da tre pareggi, l’Olbia da tre sconfitte: mister D’Agostino ha detto “vogliamo tornare dalla Sardegna con punti importanti”, i ragazzi di Filippi vorranno rialzare la testa davanti al proprio pubblico. Gara dalla vigilia affascinante.

PRECEDENTI – Storia recente, quella con l’Olbia, iniziata nel 1983. Nelle 18 sfide giocate si registrano 12 vittorie piemontesi, 4 pareggi e 2 vittorie sarde, con 30 gol grigi e solo 9 bianchi. L’Alessandria ha vinto le ultime cinque sfide, comprese le 4 gare delle ultime due stagioni; l’ultimo successo gallurese (1-0) è del 31 maggio 2009. Invece l’ultimo pareggio, 1-1, risale addirittura al 7 aprile 1991. (dati Museo Grigio)

OLBIADecima in classifica con 6 punti, alla pari con Alessandria e Arzachena, anche se quest’ultima ha giocato una gara in meno. Non ha conosciuto mezze misure fin qui, niente pareggi: due vittorie e tre sconfitte, con 6 gol fatti e 7 subìti. Eliminata in Coppa Italia di C dall’Arzachena (1-1 e 1-2), è partita benissimo in campionato battendo Albissola fuori e Pro Patria in casa, ma poi ha trovato tre stop consecutivi, in casa col Pro Piacenza e fuori con Pontedera e Cuneo. Ha una rosa di 23 elementi (4 stranieri) con un’età media di 21,8 anni, quindi giovanissima (età media Alessandria 23,1); è una specie di succursale del Cagliari, visto che ha dieci prestiti dei rossoblù più altri giocatori acquistati sempre da loro.
L’allenatore è il 38enne Michele Filippi, già vice di Mignani e Mereu e, soprattutto, dottore in medicina, specializzato in Ortopedia e Medicina dello Sport. Caso unico, credo, nel mondo del calcio. Gli uomini-guida in mezzo a tanti giovani sono il capitano Francesco Pisano, terzino destro con 231 presenze e 1 gol in A col Cagliari, e l’attaccante Daniele Ragatzu (37-4 in A, 61-4 in B, 93-31 in C). Per Ragatzu già 3 reti in questa stagione.

ALESSANDRIA – Squadra in buona condizione, reduce da quattro risultati utili di fila: tre ‘X’ in campionato e 1 vittoria in coppa, incassando solo un gol, dal Siena. Restano ancora fuori Checchin e Tentoni, infortunati, ma rientra Delvino dalla squalifica. L’orientamento di D’Agostino sembra portare al 3-5-2, con il dubbio Delvino-Sartore sulla corsia di destra e Bellazzini mezzala pronto a proporsi come trequartista. “Non voglio sentir parlare di turn-over – ha specificato il tecnico siciliano – dopo la prima gara vedrò la condizione generale della squadra per preparare la seconda”. Perciò l’undici di partenza potrebbe essere così: Cucchietti; Sbampato, Prestìa, Agostinone; Sartore, Gatto, Maltese, Bellazzini, Panizzi; De Luca, Santini.

ARBITRO – Il designatore Giannoccaro ha scelto per Olbia-Alessandria di mercoledì 17 ottobre allo stadio ‘Nespoli’ (20.30) l’arbitro Francesco Meraviglia (PT) e gli assistenti Stefano Rondino (PC) e Luca Testi (LI).
Meraviglia è al terzo anno di CAN C e ha già diretto una volta entrambe le squadre, sempre contro la Giana Erminio: Olbia sconfitta 1-0 a Gorgonzola nel ’16-’17, Grigi battuti 1-0 in TIM CUP lo scorso 29 luglio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.