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Chiuso il calcio-mercato di serie C. Quello dell’Alessandria è finito con un rinnovo e due cessioni. Così ha spiegato, anticipando un po’ i tempi, il patron Luca Di Masi nell’intervista rilasciata ieri a ‘Grigi-on-line’, di cui riportiamo alcune frasi significative: “… il prolungamento al 30 giugno 2020 (quindi un anno in più, ndr) per Alessandro Gazzi, giocatore importantissimo per noi, augurandoci che possa far bene accompagnando i giovani”. Il mercato in entrata va bene così, mentre “…Sciacca e Russini non fanno parte del progetto, lo sanno e sono in partenza”. E infatti il primo è finito in prestito all’Imolese fino a giugno, mentre il secondo resta in stand-by. Ma non si dimentichi che lo scorso gennaio il ds Massimo Cerri piazzò Pastore sul filo di lana. E si seppe poi il giorno dopo.

E la politica di ‘spending review’ attuata non tragga in inganno: LDM non lascia, ma rilancia. Dice che gli obiettivi restano gli stessi, ma bisogna dare tempo all’allenatore e ai giocatori. Quando si fanno squadre giovani, è sempre così: tempo, fiducia, pazienza, sostegno, con un girone di andata magari balbettante e uno di ritorno lanciato. Ma i tifosi si convincono con i risultati non con le parole, e in città sbuffano in parecchi.
Il termometro del tifo, però, lo avremo solo quando partirà il campionato (16 settembre, forse), anche se un segnale importante lo darà il numero degli abbonati al ‘Moccagatta’.
La scorsa stagione furono più di 1.200, in questa vedremo. Per ora, a poco più di due settimane dall’inizio del torneo, è stata superata quota 500….

Tecnicamente, invece, al di là dei ‘discorsi da bar’ e della ‘scienza infusa’ di onnipresenti e sedicenti soloni che sanno tutto di calcio (cose utili solo a passare il tempo, ndr), bisogna capire quanto il tecnico Gaetano D’Agostino sia contento della squadra che ha. Certo era consapevole dall’inizio delle intenzioni del presidente, certo ha affiancato il mercato dando indicazioni precise, certo è stato accontentato su alcune richieste. Però adesso, chiuse le trattative, con questa squadra dovrà fare gol e risultati. E il tempo che passa lo aiuta.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.