dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Che per l’Alessandria fosse una stagione di transizione, era chiaro. Che con i giovani bisognasse avere pazienza, altrettanto. Però ieri ho visto gente andarsene dopo il terzo gol del Pro Piacenza, a mezz’ora dalla fine, scrollando la testa. Nessuna dramma, per carità, però quanto di buono si era visto contro la Juve B, ieri è evaporato. O meglio: gli errori ci sono stati anche contro i bianconeri (lo ha precisato mister D’Agostino alla fine, ndr), però in minor numero e meno marchiani, e resi innocui dall’altrettanta incoscienza giovanile dei bianconeri. Domenica scorsa fu vittoria, ieri è stata sconfitta. E tutto sommato 3 punti dopo due gare sono in linea con il profilo della squadra. Vedremo proseguendo.

LA PARTITA – Poco più di 1.800 presenze al ‘Moccagatta’ hanno onorato Alessandria-Pro Piacenza, finita 1-3. E ben 900 sono gli abbonati che, a botteghini chiusi, hanno avuto fiducia nella ‘spending review’ di Di Masi. Discrete le condizioni del terreno di gioco, apparso spelacchiato nella parte centrale; giocando ogni settimana, a volte ogni tre giorni, visto che sono due le squadre che lo usano, potrebbe rapidamente guastarsi.

Gara equilibrata nel primo tempo senza gol. I Grigi, dopo un approccio timido (come con la Juve) sono pian piano usciti prendendo campo e provando a girare palla, ma i rischi per i portieri sono arrivati solo da conclusioni su cross, con due parate di Cucchietti e una di Zaccagno. La noia del primo tempo, però, è stata stracciata da una riprese vivace: Alessandria subito avanti a cercare il gol, Pro Piacenza più raccolto e pronto a ripartire. E lì si è decisa la gara, con i tre gol ospiti in 12′. Al 56′ Gjura perde palla sulla tre quarti, ripartenza 2 contro 3 dei piacentini, Nolè serve Scardina e gol. D’Agostino cambia per recuperare: fuori Gazzi e Talamo e dentro Bellazzini e Rocco. Nemmeno un minuto e arriva il raddoppio: è il 60′ e gli ospiti partono dalla loto metà, pressing fiacco dei Grigi, azione veloce 3 contro 5 e gol di Nolè. Tutto troppo facile, difesa troppo molle. Allora fuori Gjura, in completa confusione, e spazio ad Agostinone. Al 68′ altro pasticcio mandrogno: possesso palla Alessandria, Rocco la lascia lì ma Agostinone è troppo lontano, Kalombo (una vera dannazione) si infila e parte, Nolè crea spazio e Sicurella segna dal limite il 3-0 aiutato da un errore del portiere. Tutto imbarazzante. Poi i Grigi reagiscono: al 71′ un fallo di mano di Pasqualoni produce un rigore che Bellazzini trasforma e allora l’adrenalina sale e si tenta la rimonta. Un paio di belle parate di Zaccagno, però, tolgono a De Luca l’illusione del 2-3 che avrebbe rimesso l’Alessandria in partita. Peccato.

IL CAMPIONATO
– In attesa delle sentenze dei tribunali, la confusione regna sovrana: squadre che non giocano, classifica zoppa, penalizzazioni in arrivo. Certezze nessuna. L’Alessandria salta il turno infrasettimanale (Pro Vercelli) ma torna al ‘Mocca’ domenica 30 con la Lucchese, la Juve U23 gioca stasera a Carrara e giovedì al ‘Mocca’ contro il Cuneo, ma si ferma domenica (Novara). Chissà che casino con i recuperi…

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.