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Ci proveranno, i grigi, a fermare i bianco-celesti dell’Entella, che fin qui hanno vinto sempre, pur in un campionato che non volevano giocare. Hanno dovuto arrendersi alle sentenze in questo inizio di stagione tribolatissimo del calcio italiano, pur essendo la società che forse aveva più titoli per essere ‘riammessa’ (e non ‘ripescata’) in serie B.
Il presidente Gozzi se l’è legata al dito, fa giocare la squadra cercando di salire in B sul campo, ma probabilmente chiederà i danni. Quindi, finalmente, comanda il pallone e non le carte bollate. E per l’Alessandria sarà un turno importante, il primo di un tour-de-force di sette gare in un mese che diranno quanto vale, in questo torneo, la formazione di D’Agostino. Ecco la ‘serie terribile’ che attende i grigi, con le prime due gare sul ‘sintetico’: Entella e Pro Vercelli fuori (18 e 21 nov.), Cuneo e Piacenza in casa (25 nov. e 2 dic.), Arezzo fuori (9 dic.), Novara in casa (13 dic.), Pro Patria fuori (16 dic.).

PRECEDENTISono soltanto 8, tutti in serie C, distribuiti in tre periodi storici distanti fra loro: ’67-’68, ’85-’87, ’11-’12. Il bilancio è in parità con 2 vittorie per parte e 4 pareggi, 7 gol piemontesi e 5 liguri. L’Alessandria non ha mai vinto a Chiavari, l’Entella mai al ‘Mocca’, dove non ha nemmeno mai segnato. (dati Museo Grigio)

ENTELLA – E’ la ‘corazzata’ del girone, costruita e attrezzata per la serie B, dove ha giocato nelle ultime 4 stagioni e dove fino a 10 giorni fa contava di essere riammessa. In classifica è settima, alla pari con l’Alessandria a quota 12, ma è a punteggio pieno, cioè ha vinto 4 volte su 4, segnando 8 gol e subendone 2. Ha sette gare da recuperare e sarebbe, potenzialmente, capolista. In TIM CUP ha superato due turni, battendo in casa Siena (2-0) e Salernitana (3-0) e giocherà il 6 dicembre fuori casa col Genoa. In Coppa di C, invece, esordio previsto il 30 gennaio in casa con la Carrarese.
L’ampia rosa, 29 elementi con 8 stranieri, ha un’età media di 24.6 anni, è stata pensata per la cadetteria e vale circa 7,5 milioni €. Tanti i nomi importanti con carriera nelle categorie superiori: il portiere Paroni, i difensori Pellizzer e Benedetti, i centrocampisti Eramo, Paolucci, Nizzetto e Martinho, gli attaccanti Luppi, Diaw e l’emergente 20enne portoghese Dany Mota, in prestito dal Sassuolo e autore di 3 gol in 4 gare. Contro i grigi mancherà lo squalificato Paolucci (1 giornata). Anche l’allenatore è importante, quel Roberto Boscaglia che portò il Trapani dalla D alla B dopo molti successi nei dilettanti, meritevole in carriera di premi come ‘Panchina d’oro’ e ‘Panchina d’argento’ di Lega Pro.
Il modulo tattico da lui utilizzato fin qui è il 4-3-2-1, detto ‘albero di Natale’.

ALESSANDRIA – L’infermeria non si svuota, anzi si riempie. Oltre ai soliti Checchin, Panizzi e Tentoni (tutti pronti verso metà dicembre, giorno più, giorno meno), si è fermato anche il classe 2000 Xavier Usel, che come recita il sito ufficiale della società “ha riportato una frattura composta del malleolo tibiale sinistro. L’arto è immobilizzato e il giocatore verrà sottoposto nei prossimi 15 giorni a 2 controlli per verificare la condizione della frattura. Dopo i 30 giorni di gesso e altri 15 di scarico, Usel potrà avviare gradatamente la riabilitazione con tempi di guarigione stimati in 4 mesi”. Quindi rientro probabile nella seconda metà di marzo. Nel complesso importanti soluzioni in meno a centrocampo e sugli esterni per Gaetano D’Agostino, che dovrà fare di necessità virtù in vista delle 7 gare in un mese. Dunque al Comunale di Chiavari il tecnico siciliano potrebbe iniziare la partita con questi undici: Cucchietti; Sbampato, Prestìa, Agostinone; Delvino, Gatto, Gazzi, Maltese, Badan; Santini, De Luca.

ARBITRO – Il designato per Entella-Alessandria di domenica 18 novembre ’18, ore 16.30, allo stadio Comunale di Chiavari, è Andrea Zingarelli (SI), che sarà coadiuvato da Stefano Rondino (PC) e Costin Del Santo Spataru (SI). L’arbitro Zingarelli è al 4° anno in C, dove non ha mai incrociato la prime squadre di Alessandria ed Entella, dirigendo però due volte i liguri nel campionato Under 19 (due vittorie). 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.