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È stato presentato, presso la palestra Aquaelibrium, il primo corso di boxe con allenatore federale CONI/FPI.

L’assessore Vittoria Oneto ne ha sottolineato l’importanza ricordando come “dopo molto tempo riprenda una tradizione importante che ha preceduto i fasti delle arti marziali. Ho una persona in famiglia che ha un’intensa passione per gli sport da combattimento e sono felice di presentare un corso serio di boxe, la madre di tutte le discipline ‘di contatto’. È una disciplina affascinante che forma il carattere e lo spirito dei ragazzi e sappiamo quanto oggi ce ne sia bisogno. Sono questi la prospettiva, l’augurio e il senso del nostro essere qui. Auspicare che tanti giovani provino questo sport e trovino in esso una via educativa al rispetto e alla forza d’animo per affrontare e migliorare la propria vita”.

Risale alla fine degli anni ’70 l’ultimo corso riconosciuto in Alessandria: “Erano i tempi di Benito Michelon – sottolinea il sindaco, Maria Rita Rossa -, campione italiano dei massimi leggeri contro Piero del Papa nel 1964. Dopo i mitici anni ‘60 e ‘70 dominati dalla figura prima come pugile e poi come maestro di Michelon – la sua palestra era sotto il Palazzetto dello Sport -, in Alessandria si torna a praticare il pugilato secondo protocolli accademici,  ‘federali’. E non potevo, come Sindaco, non cogliere questo aspetto dato che Alessandria ha bisogno di tornare a pensarsi forte come e più di quanto è stata nel suo più fulgido passato, anche nello sport.”.

Eugenio Dragone, allenatore del Corso con qualifica di allenatore pugilato FPI, ha spiegato di avere voluto “portare in Alessandria una scuola federale di boxe in omaggio a Giovanni Parisi”.

Al campione mondiale, scomparso in un tragico incidente stradale nel 2009, Dragone era, infatti, legato da profonda amicizia: “venivamo entrambi dalla grande Scuola di Voghera e da lui ho imparato il senso della disciplina e valori che ho voluto riportare in Alessandria”.

Dalla Scuola di Voghera proviene anche William Rubba, pugile pluridecorato e campione di Thai Boxe e MMA, che ha sottolineato  come il Corso sia aperto a tutti: “La nostra volontà è quella di coinvolgere anche i bambini perché il pugilato è uno sport ‘intelligente’ alla cui base stanno umiltà, sopportazione e dolore”.

Sono sicuro – ha continuato – che fra 5 anni Alessandria sarà riferimento per gli sport da combattimento: stiamo, infatti, raccogliendo i frutti di 20 anni di lavoro. Quello che stiamo allestendo è, infatti, un vero e proprio ‘centro di sport da combattimento’ che ci ha portato già ad essere tra le prima tre società sportive in Italia. Ieri, per esempio, ci siamo classificati al primo posto nella Prima Tappa del Campionato Italiano MMA e Grappling a  Busto Arsizio dove abbiamo portato 12 atleti”.

Quello che ci muove è la passione – gli ha fatto eco Alessandro Piccinini, presidente e maestro dell’ASD BJJ e Grappling Alessandria, esperto in MMA e cintura nera di Brazilian jiu jitsu – che vogliamo trasmettere ai nostri allievi. Interpretiamo la boxe come metafora della vita: tante sono le cadute, tante le volte in cui, con perseveranza, bisogna rialzarsi. Praticare le discipline di combattimento è un esercizio formativo a tutte le età, sia dal punto di vista fisico che mentale. Vogliamo che questa esperienza sia a disposizione di tutti con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla correttezza tecnica delle nozioni impartite”.

Il nostro desiderio – ha concluso – è realizzare, nel 2014, una sorta di Accademia di Arti Marziali e Boxe che faccia seguito all’evento di MMA organizzato nello scorso anno e che ha portato un nostro atleta alle selezione finale di Oktagon, manifestazione di grandissimo prestigio”.

 

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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