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Protezione attiva

Cheratite è il nome generico di infiammazione della cornea, sia acuta o cronica. Questa rappresenta una minaccia per la vista a causa del rischio di opacizzazione, cicatrici e perforazione corneale. Eventi: l’arrossamento della congiuntiva, infiammazione dell’occhio, la cornea diventa torbida e poco vascolarizzata, dolore, acutolacrimazione ad alta intensità. La malattia è accompagnata da problemi di visione o di annebbiamento, aloni, clip, fotofobia (acuta sensibilità alla luce). Le persone più a rischio sono i portatori di lenti a contatto, che devono prestare massima attenzione alla manutenzione delle lenti e ai liquidi di conservazione delle lenti. Le lenti a contatto possono essere infette e, quindi, veicolare l’infezione nell’occhio (in caso di cheratite o forte congiuntivite, l’analisi del liquido e del recipiente delle lenti a contatto può dare al medico informazioni sull’agente infettante; una volta esaminato, vanno eliminati lenti, liquidi e contenitori). Particolare attenzione va riservata alla cheratite da Acanthamoeba. Si tratta di un agente infettante molto resistente, un protozoo che può trovarsi nelle acque di piscine, fiumi, laghi. L’uomo è altamente resistente, ma basta una minima lesione dell’epitelio corneale per sviluppare una cheratite di questo tipo. Per questo motivo, i portatori di lenti a contatto sono particolarmente a rischio, perché la lente può provocare le lesioni microscopiche; questa cheratite è caratterizzata da un forte dolore e da un annebbiamento visivo. È estremamente pericolosa e l’infezione può interessare anche il bulbo oculare. Pazienti affetti da Herpes zoster, in particolare quelli che hanno lesioni sulla punta del naso, possono andare incontro ad un interessamento corneale. Pazienti con sindrome dell’occhio secco (KCS) possono contrarre cheratiti, in quanto presentano spesso erosioni dell’epitelio (prima difesa contro le infezioni). Tutti coloro che guardano senza protezione fonti di ultravioletti (lampade UVA, saldatrici ed esposizione diretta alla luce del sole) possono anche sviluppare la cheratite attinica, caratterizzata da appannamento visivo e dolore, che di solito aumenta di notte.

 

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