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E’ finita 1-1 coi medesi nerazzurri (ieri in maglia gialla), ma per come è andata la gara si poteva anche perdere. Certo che due pareggi di fila al Moccagatta non se li aspettava nessuno, soprattutto dopo la serie di 6 vittorie consecutive, di cui 4 in trasferta, ma è andata così, anche se, come si dice in gergo pugilistico,”ai punti” avrebbe meritato la squadra mandrogna in entrambi i  casi. Col Bassano sfida tosta ed equilibrata, coi grigi che non hanno sfruttato 20′ di superiorità numerica reclamando un rigore in apparenza colossale, mentre ieri il dominio è stato netto, contro un Renate chiusissimo in difesa ma pronto a ripartire pericolosamente. Però la squadra di D’Angelo ha faticato a creare occasioni, sprecando in modo clamoroso due palle-gol con Marconi e Mezavilla, e pure in questo gara qualche ‘svista’ arbitrale c’è stata, col sig. Panarese di Lecce che ha lasciato correre molto ma ha comunque distribuito 8 cartellini gialli, equamente ripartiti. Resta il grande dubbio su un contropiede dei grigi in cui Gavazzi ha interrotto la traiettoria della palla da ultimo uomo, probabilmente con il braccio. L’arbitro se n’è  accorto, ha guardato l’assistente, che non gli ha dato certezze, e non se l’è sentita di fischiare e di dare il rosso. Poi non è  detto che 11-contro-10 i grigi avrebbero vinto, però…
Fatto sta che il rischio c’è stato, perchè all’81′ un super-gol trovato da Florian  (situazione impossibile da anticipare e da parare) ha regalato ai lombardi l’illusione di un immeritato successo, prontamente svanita (82′) grazie ai gol in mischia di Valentini, entrato da 12′ per Taddei, apparso meno ispirato del solito. Ora la classifica dice che i grigi sono a quota 34, appaiati al Pavia ma davanti ad esso per via della differenza reti, a 2 punti dalla capolista Bassano e a 1 dal Novara, secondo. Ma la sensazione è che le squadre coinvolte nella lotta per salire siano almeno otto, contando anche la coppia a 32 (Real Vicenza e Como) e quella a 30 (Monza e FeralpiSalò), anche se il Monza è in grave situazione societaria, messo in mora dai giocatori, e potrebbe perdersi nel 2015, mentre il Salò non sembra attrezzato come le altre per puntare alla B. Ma il mercato di gennaio potrebbe ‘sparigliare’ gli equilibri a favore di questo o di quello, e perciò staremo a vedere aspettando i movimenti del prossimo mese. E dopo le trasferte a Venezia (6 gennaio) e Mantova (11 gennaio), la prossima partita (18 gennaio) al Mocca sarà un big-match: Alessandria-Real Vicenza.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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