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Un cuore sempre più sportivo per il presidio riabilitativo Borsalino. Una nuova pista di atletica, collocata nell’area nord del parco e realizzata grazie alla donazione di Rinaldo Borasio, di cui ieri, 12 settembre, è stata celebrata la S.Messa di trigesima. “Un momento che avremmo voluto celebrare insieme a lui – ha detto il d.g. Nicola Giorgione – ma purtroppo ci ha lasciati all’improvviso. Ci è sembrato doveroso ricordarlo dedicandogli l’opera che ha donato alla struttura riabilitativa. Ringraziamo la sua famiglia e auspichiamo che il suo gesto possa rappresentare un esempio, sperando che il suo nome rimanga vivo nella memoria di tutti ad ogni utilizzo della pista, che sarà ufficialmente presentata il prossimo 27 settembre, in occasione del Borsalino Day-Giornata per la disabilità”.  Anche il dr. Salvatore Petrozzino, direttore della struttura, ha usato parole di affetto nei confronti del donatore: “È con profonda commozione che ricordo il paziente, diventato amico, Rinaldo Borasio. Ho pensato molto, in questo ultimo mese, all’incontro con Rinaldo, ai mesi che ha trascorso al Borsalino, ai numerosi incontri per la realizzazione dell’opera. È quasi come se alla vita di un imprenditore che ha realizzato molte cose, mancasse ancora un tassello, un qualcosa che la giustificasse pienamente. Gli devo molto. Nel tempo in cui siamo stati vicini ho imparato molte cose dalla sua forte personalità, la capacità di osservazione, la pacatezza di giudizio e la sua capacità di saper soffrire. E gli devo molto anche per la fiducia dimostrata nei miei confronti, che mi ha onorato e che voglio onorare attraverso il suo ricordo”.  La sig.ra Raffaella Massavelli, vedova del signor Borasio: “Sono qui con la mia emozione. Posso dire che per l’uomo che era Rinaldo, difficilmente sprecava il suo tempo e il suo denaro. Ha capito quanto potesse servire quest’opera per la comunità e per le persone che aveva conosciuto in questo ultimo anno”.  La nuova struttura, inserita in una zona del parco fino ad oggi poco utilizzata, è collegata alla viabilità interna da un apposito raccordo pedonale e occupa un’area complessiva di 3.678 mq (m. 120,00 x 30,65), con uno sviluppo lineare medio di 257,74 m e una larghezza di 4,50 m. I lavori sono durati 50 giorni.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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