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È stata inaugurata da pochi giorni la 16° edizione del premio letterario e fotografico “La Tua Montagna, Le Tue emozioni“, una manifestazione culturale dedicata al mondo della montagna. Il suo obiettivo è descrivere i luoghi delle Alpi italiane attraverso gli occhi e le sensazioni di chi le conosce, le frequenta, le ama, le vive. La l’edizione del 2015 è un invito a osservare, a immaginare, allontanandosi per un momento dal ricordo del passato. Quando il 27 settembre, durante la premiazione, verranno letti i brani vincitori, il pubblico in sala avrà davanti agli occhi l’immagine di una montagna viva. È questo il tema della XVI edizione: “Una montagna che vive ad di là del lontano ricordo del passato, oltre lo stereotipo di luogo incantato tra la natura incontaminata, o del parco a uso e consumo dei suoi amanti occasionali. Una montagna come luogo di vita e di quotidianità, memore del passato ma proiettata in un futuro fatto di sogni e della fatica necessaria per realizzarli”. Al concorso letterario possono partecipare racconti di prosa, poesie, libri editi e inediti. Una sezione speciale è dedicata al mondo dell’escursionismo: “I Sentieri della Montagna”, in collaborazione con la rivista Camminare. I premi: 200 euro ai primi classificati di ogni categoria, 250 euro al vincitore della sezione speciale. I fotografi possono partecipare alla sezione fotografia singola con un massimo di tre scatti, o alla sezione reportage presentando da 5 a 10 fotografie che costituiscono un racconto per immagini. Ogni fotografia e ogni reportage devono essere corredati da un breve testo originale, un aforisma o una citazione attinente alle immagini presentate. L’edizione del 2015 si impreziosisce di importanti collaborazioni: quella con Fusta Editore, partner del concorso, editore del Monviso, che nelle sue pubblicazioni pone molta attenzione al mondo della montagna dal punto di vista sportivo, storico e culturale; e quella con Primalpe, associazione da sempre impegnata a “dar voce a chi non ne ha ma ha molto da raccontare”. Le finalità del concorso sono l’incoraggiamento della creatività e della riflessione sulla montagna, lo stimolo della consapevolezza dell’importanza della montagna come elemento culturale che permea la vita di chi la vive. Bisogna avere grandi obiettivi per riuscire a compiere piccoli passi. I piccoli passi, le grandi soddisfazioni, sono la partecipazione dei molti scrittori, fotografi e poeti, e dei moltissimi ospiti che prendono parte ogni anno alla giornata di premiazione. La manifestazione è nata come concorso letterario nell’anno 2000, a Oncino, un piccolo paese ai piedi del Monviso, in valle Po. I suoi creatori furono Gianni Aimar, giornalista e scrittore innamorato della propria terra, e Wilma Zanelli, giornalista e scrittrice che ne ha diretto l’organizzazione per tredici anni. Lo scopo di entrambi era quello di animare la vita culturale della valle proiettandosi verso il pubblico nazionale e internazionale di amanti della montagna. Negli anni il concorso si è spostato di pochi chilometri, da Oncino al borgo di Ostana che lo ospita tutt’ora, ma non ha perso lo spirito che lo ha guidato fin dall’inizio: aprire uno spazio di confronto dedicato agli amanti della letteratura e della montagna. Oggi la manifestazione ha centro a Ostana, nell’alta valle Po, in provincia di Cuneo, un magnifico borgo a 1300 metri dove sembra di toccate il Monviso con un dito. Un centro di straordinaria vivacità culturale, che grazie a uomini e donne capaci ha fatto della cultura uno dei fondamenti del suo tentativo di rinascita dopo gli anni dell’abbandono. A Ostana di svolge la cerimonia di premiazione, nel mese di settembre, quando la parola passa agli autori e agli ospiti legati al mondo della montagna. Sono molti i nomi prestigiosi che negli anni si sono avvicendati nella sala della premiazione: Francesca Canepa, vincitrice del Tor des Geants, corsa di 350 chilometri ai piedi del Monte Bianco; Marco Galliano, il primo italiano a salire e scendere un ottomila con lo snowboard; altri, meno conosciuti, ci hanno portato le loro storie emozionanti: Carlo Centanni, un uomo di forza straordinaria che ha perso l’uso di un piede durante una scalata ma ha saputo cambiare vita per continuare con più entusiasmo. La scadenza per inviare i brani in concorso è il 30 giugno 2015. I racconti, le poesie e i libri verranno valutati da una giuria di scrittori, giornalisti e professionisti del settore editoriale i cui nomi verranno resi noti prima dell’inizio della fase di valutazione. C’è tempo fino al 30 giugno per mandare poesie, racconti e libri, fino al 31 luglio per le fotografie. Tutte le informazioni sui premi e sulle iscrizioni si trovano sul sito web: www.montagnemozioni.wordpress.com o sulla  pagina facebook: “La Tua Montagna, Le Tue Emozioni”.

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