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Dopo il notevole successo registrato la primavera scorsa, riprendono con il mese di settembre le visite guidate alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna”.

La Biblioteca Civica di Casale Monferrato, che nel 2017 festeggerà i cento anni di apertura al pubblico, conserva sui propri scaffali un patrimonio imponente e prezioso: per consistenza è infatti, con i suoi 350.000 mila volumi, la seconda biblioteca del Piemonte (in termini “di spazio” significa più di undici chilometri di scaffalature) e custodisce migliaia di volumi settecenteschi e ottocenteschi, e più di mille tra cinquecentine e incunaboli.

Entrare in una biblioteca di tale consistenza significa compiere un doppio viaggio: nella storia e nel concreto funzionamento di un’istituzione e dei suoi strumenti conoscitivi, ma anche nelle possibilità e nelle capacità di narrazione e di scoperta di una comunità dai molti volti, antichi e moderni. E, spesso, sorprendenti. Tuttavia, anche chi si reca abitualmente in biblioteca può vedere solo una minima parte di questo straordinario patrimonio, perché la biblioteca è come un iceberg: chi entra per il prestito di un libro o per passare qualche ora in Sala Studio non ha accesso al vastissimo deposito-magazzino dei libri né, tantomeno, alle sale che custodiscono documenti e volumi spesso rari e preziosi.

Oltre al patrimonio della Biblioteca, a Palazzo Langosco sono conservati anche gli altrettanto ingenti fondi che costituiscono l’Archivio Storico Comunale, ricco di preziosi documenti indispensabili per ricostruire la storia della Città: tra questi mappe, stampe di valore artisitco e storico e di grande interesse “visivo” per chi ama la storia della città e del casalese.

E poi c’è, appunto, Palazzo Langosco, dimora settecentesca, ex sede del Senato casalese, che si amalgama con il grande complesso di Santa Croce, ex convento degli Agostiniani. Nel corso della visita sarà possibile ammirare oltre al pregevole scalone d’onore a due rampe, opera di Giovan Battista Borra, le preziose sovraporte del pittore veronese Francesco Lorenzi, alcuni affreschi e, da una prospettiva del tutto inedita, gli affreschi del Salone del Senato che costituisce l’odierno ingresso della Biblioteca.

Ora, grazie alla visita guidata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e dalla Biblioteca Civica, in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale nell’ambito della manifestazione “Casale Città Aperta”, i cittadini potranno ammirare questo patrimonio storico e “perdersi” tra gli scaffali, i libri, i reperti artistici di Palazzo Langosco e visitare le stanze del Palazzo normalmente chiuse all’accesso pubblico.

Durante la visita, si potranno quasi toccare con mano anche alcuni tra i testi più rari e antichi conservati in Biblioteca: antiche pergamene, antifonari, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, elzeviriane, e il ricco patrimonio iconografico costituito da disegni, stampe, mappe, periodici locali e dalle migliaia di lastre fotografiche del Fondo Fotografico Francesco Negri, conservate con criteri di rigore scientifico e di tutela.

Con l’appuntamento di settembre ci sarà anche un’importante novità: alcuni interventi musicali, eseguiti dai cantanti e dagli esecutori del complesso musicale casalese “L’Opera dei Ragazzi”, impreziosiranno il percorso della visita. Seguirà, poi, un concerto aperto a tutti, offerto sempre dai musicisti de “L’Opera dei Ragazzi”.

Per ragioni di sicurezza e per le caratteristiche dei locali, la visita continua ad essere limitata a un gruppo di 20 persone. (è perciò vivamente consigliata la prenotazione). Il gruppo verrà costituito seguendo l’ordine di prenotazione.

La visita avrà la durata di due ore e si svolgerà DOMENICA 11 SETTEMBRE alle ore 15. Il ritrovo è previsto per le ore 14.45, nell’androne di Palazzo Langosco.

Il concerto de “L’Opera dei Ragazzi” avrà luogo invece nell’androne della Biblioteca, Via Corte d’Appello, 12, con inizio alle ore 17,30. Il programma prevede brani a due e tre voci del repertorio classico barocco. L’ingresso al concerto è libero

E’ possibile prenotare la visita telefonicamente – 0142/444246, oppure 0142/444297 – oppure via mail: [email protected], o ancora direttamente al punto di reference della Biblioteca Civica, all’URP (Uficio Relazioni con il Pubblico) di Via Mameli e presso il Chiosco Informazioni Turistiche di Piazza Castello.

 

SCHEDA

L’OPERA DEI RAGAZZI

L’idea di avvicinare i bambini al mondo della musica attraverso l’opera è maturata durante l’anno scolastico 1995/1996 nell’ambito del corso di Educazione Musicale tenuto da Erika Patrucco presso la Scuola “San Domenico” di Casale Monferrato. Il laboratorio di teatro musicale l’Opera dei Ragazzi mise in scena i due intermezzi musicali di Pergolesi La serva padrona e Livietta e Tracollo di Giovanni Battista Pergolesi: nacque così l’Opera dei Ragazzi di Casale Monferrato, sotto l’egida dei Compositori Associati di Torino, fra i cui fondatori fu Sergio Liberovici, musicista e pedagogo che proprio del teatro musicale faceva il punto focale della didattica della musica. Altri spettacoli prodotti dal Laboratorio in versione adattata per ragazzi sono stati: Le nozze di Figaro di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti, La Cenerentola di Rossini e una Messa per l’anno 2000 composta appositamente da Giulio Castagnoli per il gruppo e per l’orchestra di giovani violoncellisti ad esso collegata.

Nel 2003, per la Giornata della Cultura Ebraica, l’Opera dei Ragazzi mise in scena in prima assoluta un lavoro espressamente creato per il gruppo, Anna e Davide, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Casale Monferrato. L’opera è stata ripresa per dieci volte in tutto il Piemonte anche negli anni successivi.

Il gruppo, che comprende una quindicina di cantori-attori dai sette ai sedici anni, è affiancato da un’orchestra di giovani violoncellisti. Per la realizzazione di lavori teatrali di particolare impegno il Laboratorio si avvale della partecipazione dei docenti, tra cui si annoverano importanti musicisti e attori legati al mondo dei ragazzi.

Nel marzo del 2009 l’Opera dei Ragazzi ha messo in scena al Piccolo Regio “Giacomo Puccini” di Torino lo spettacolo Parevano farfalle bianche e rosate, con un allestimento scenico firmato da Ugo Nespolo. Nel 2011 ha partecipato al Festival Internazionale MITO – Settembre Musica. Nel 2013 il coro ha partecipato alle riprese per il concorso “Italy in a day” indetto dal regista Gabriele Salvatores e ha partecipato al cortometraggio “Di carta e d’inchiostro” sulle leggi razziali con la voce narrante dell’attrice (ed ex alunna) Valentina Picello, con regia di Micol Rosso. Nel 2014 ha realizzato la sigla di coda del film “Registe” di Diana Dell’Erba in concorso al Premio Donatello. Nel 2015 ha partecipato al “Forum internazionale per la pace” organizzato dal Rotary a Bra e ha eseguito i Carmina Burana di C: Orff con il Casale Coro e l’Orchestra di Stato Rumena ad Alba nell’ambito della Rassegna Internazionale “Alba Music Festival”.

“L’Opera dei Ragazzi” non è solo coro ma, già dal 1992, è anche orchestra di violoncelli. Nel corso di questi anni i concerti sono stati davvero tanti. Tra i più importanti nel 1995 al Teatro Municipale di Casale Monferrato e nel 1997 al Quirinale alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. L’orchestra di violoncelli ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Castellana Grotte, Matelica, Perugia).

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