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Il 14 febbraio ricordiamoci di chi ci ama e di chi amiamo in modo diverso

Terni e San Valentino in Abruzzo Citeriore: le nostre mete

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Per festeggiare la festa degli innamorati in maniera meno consumistica proponiamo due destinazioni sulle orme del passato, della cultura e della natura.
Pochi sanno che c’è un comune in provincia di Pescara, ai piedi della Majella a 450 m di altitudine che porta proprio il nome del santo e lo celebra ogni anno con eventi e manifestazioni. Un fine settimana a San Valentino in Abruzzo Citeriore, comune incastonato come un diamante tra la Majella ed il Morrone, è la nostra prima proposta che può abbinare lo sci alle suggestioni di questo piccolo borgo antico.

Anche quest’anno San Valentino in Abruzzo Citeriore accoglierà, per le vie del Borgo dell’Amore, le coppie che vorranno festeggiare, in un contesto lontano dalla frenesia metropolitana, la Festa degli Innamorati. Le proposte sono le più diverse: dall’aperitivo dell’Amore, alla Cena degli Innamorati, dal gelato dell’Amore alla passeggiata degli innamorati, tutto in un contesto da favola.

Un’altra idea, potrebbe essere quella di visitare la città natale del patrono degli innamorati: Terni. La cittadina di origini umbro-sabine celebra la festa del patrono con un fitto calendario di eventi e manifestazioni che precedono e seguono la ricorrenza. Iniziative religiose, culturali, musicali e sportive, gli “Eventi Valentiniani” dedicati al santo dell’amore che caratterizzano l’intero mese di febbraio e che fanno della città una meta privilegiata di tutte le coppie di innamorati di qualsiasi età e provenienza.

Numerosi  sono gli episodi che si raccontano circa l’origine della tradizione che vede San Valentino protettore degli innamorati: un giorno passavano bisticciando, oltre la siepe che delimitava il giardino di Valentino, due fidanzati, il Vescovo li raggiunse e regalò loro una rosa chiedendo ad entrambi di stringere il gambo del fiore senza pungersi.

I due fecero pace non solo ma si fecero unire in matrimonio da  Valentino. La notizia si diffuse e tutte le coppie in difficoltà cominciarono a rivolgersi a lui; furono però così tante che egli decise allora di riceverle il 14 di ogni mese. Il 14 febbraio divenne così la data della ricorrenza di San Valentino perché fu in quel giorno che venne decapitato. Nel 245 Sabino, centurione romano, di passaggio a Terni, si innamorò della cristiana Serapia e pur di sposarla si convertì. Alla vigilia delle nozze però si scoprì che la giovane era molto malata e quando ormai stava per morire Sabino chiese a Valentino di non esserne separato. Lui alzò le mani e i due giovani si addormentarono  abbracciati nel sonno eterno.

Terni, oggi, è una città che unisce passato e moderno e numerosi sono i luoghi d’arte recuperati agli spazi in disuso dell’epoca industriale, numerose le attività ricettive e a pochi chilometri  è possibile visitare anche  le spettacolari cascate delle Marmore.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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