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Da Courmayeur ad Alassio passando per il Monferrato sulle due ruote in mezzo alla natura

Viaggio attraverso la gastronomia e i vini di tre regioni sorelle

Di solito raccontiamo un viaggio a piedi, un percorso sull’acqua tra barca a vela e rafting. Questa volta abbiamo scelto la moto. Un pezzo tutto dedicato ai centauri che desiderano trascorrere una piacevole giornata tra le bellezze della natura dei nostri territori, dalle Alpi al mare. Vi proponiamo un viaggio di circa 400 chilometri tra cultura, sport ed enogastronomia. Partenza da Courmayeur di sabato mattina alle ore 8 dopo un bella colazione valdostana composta da omelettes, quiches e formaggi. Non mancano brioches e biscotti fatti in casa. Da uno dei tipici bar dell’alta valle ci si immette sulla “strada “la palud” in direzione dell’autostrada per raggiungere dopo venti minuti il capoluogo di Aosta. Interessante la cultura locale sulla lavorazione del legno con manufatti spesso incavati nei pini, principali protagonisti del paesaggio della vallata.
cattedarale-astiIl viaggio prosegue riprendendo l’autostrada in direzione fondo valle e dopo un’oretta, imboccando la A5/E25 ad aprire le porte del Piemonte c’è il lago di Viverone, splendida cornice per una breve sosta caffè. Siamo solo ad un quarto del viaggio. Si arriva dunque a Chivasso in direzione del basso Piemonte per entrare tra le prime colline dell’astigiano che inaugurano un percorso tra i vigneti del Monferrato con una seconda tappa ad Asti. Dopo qualche ora di viaggio e 250 chilometri circa, tutto è pronto per un bel pranzetto nella città del Palio, magari in qualche agriturismo con davanti una tenera battuta di carne accompagnata da un calice di ottima Barbera.
Dopo un breve giretto in città visitando anche il Duomo di San Secondo, il Battistero bizantino appena ristrutturato o una delle Cento Torri che anticamente difendevano il cuore della città, si risale in sella alla moto alla volta dei paesaggi vitivinicoli del Monferrato, candidati insieme a Langhe e Roero come bene patrimoniale dell’Unesco.
Passando per la via del mare, altra tappa fondamentale, ad Acqui Terme (che si raggiunge in 40 minuti) per la visita alla Bollente e per effettuare un breve rifornimento dei mezzi di trasporto. Siamo ancora in Piemonte, pronti per scollinare nel paesaggio della riviera ligure passando dalla Valle Bormida, zona immersa nella natura.
Si continua alla volta del mare della riviera ligure per finire con una cena (magari a lume di candela) nel caratteristico borgo marino saraceno di Varigotti (80 chilometri da Acqui Terme e 370 dalla partenza): ad accompagnarci in questa indimenticabile serata un piatto di ottime trofie con patate, fagiolini e pesto di Pra, calamari di Albenga e un freschissimo Sciacchetrà.
A chiudere il viaggio, la città di Alassio con una passeggiata romantica e rilassante sul molo Bestoso magari gustandosi un bel gelato e guardando all’orizzonte la solitaria, ma sempre maestosa isola di Gallinara.

 

Giampi Grey

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