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Con l’arrivo della bella stagione, nel Bel Paese scoppia la voglia di mare. L’acqua, elemento vitale per l’uomo, rappresenta anche un modo per rilassarsi. Oltre alle classiche mete balneari, gli italiani iniziano a frequentare località lacustri e fluviali per visitare la loro natura e l’arte presente tra i piccoli borghi e castelli. Possiamo nominare le celebri mete turistiche del Lago Maggiore e del Lago d’Orta, come Stresa e Orta S. Giulio, ma anche laghi meno noti, ma altrettanto molto belli da visitare, come quelli di Candia, della Val d’Ossola e di Viverone. I fiumi e laghi del territorio piemontese permettono, poi, la pratica di sport acquatici, tra cui la vela e il windsurf, il canottaggio e lo sci d’acqua. Le zone dei laghi offrono, però, anche altre possibilità di sport: equitazione e golf, trekking e mountain bike, deltaplano e parapendio dalle montagne circostanti. Veniamo agli elementi più significativi dei laghi presenti in Piemonte. A confine con la Lombardia si trova il Lago Maggiore, tra i più grandi laghi d’Italia. Accanto, sorge il Sacro Monte della Santa Trinità, presso Griffa, da cui si gode una splendida vista sul lago. Sul lago sorgono le Isole Borromee, il cui nome deriva dalla nobile famiglia milanese dei Borromeo: l’Isola bella, l’Isola dei pescatori, l’Isola madre. Scendendo tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola troviamo il Lago d’Orta, dove è presente l’unica isola, la splendida Isola di S. Giulio, caratterizzata dai suoi stretti vicoli, su cui si affacciano vecchie case e palazzi barocchi. Vicino al lago si trova anche il bellissimo Sacro Monte di Orta, facente parte, insieme agli altri Sacri Monti, del patrimonio mondiale dell’Unesco. I laghi della Val d’Ossola comprendono i laghi di Antrona, di Camposecco, di Cingino. Nel biellese, a ridosso del santuario di Oropa, emerge, invece, il Lago del Mucrone, di origine glaciale e raggiungibile con una funivia. In inverno è possibile praticare sia sci di fondo che di discesa. Lungo le colline tra il torinese ed il vercellese ecco il Lago di Viverne, anch’esso di origine glaciale, dove sono stati trovati sulle sue sponde ritrovamenti (palafitte) dell’età del bronzo. Oltre al sito archeologico, da visitare è anche il paese di Ròppolo, con il suo castello duecentesco. Scendendo verso Chivasso, a pochi chilometri da Torino, si trova il Lago di Candia, creatosi in un’area molto umida e particolarmente importante per gli uccelli. Raggiunge una profondità massima di 8 metri ed è circondato dal Parco naturale del lago di Candia. Nella parte occidentale del Piemonte, in Val di Susa, si trova il Parco naturale dei laghi di Avigliana, che comprende il lago Grande e lago Piccolo, e quello del Moncenisio, sfruttato a scopo idroelettrico. Dal castello di Avigliana si gode una bellissima vista del lago e delle montagne circostanti. Più a Sud, nell’alta valle del Po, in provincia di Cuneo, si trovano i Laghi del Monviso, intorno ai quali si posso effettuare escursioni anche in alta quota. Tra i laghi e laghetti presenti, invece, in provincia di Alessadria, citiamo il Lago della Busalletta (tra Fraconalto, Busalla, Mignanego e Ronco Scrivia), i Laghi del Gorzente (presente nel comune di Bosio, al confine tra la provincia di Alessandria e quella Genova), i Laghi di Lavagnina (vicino a Mornese) ed il Lago di Ortiglieto (tra Rossiglione e Molare).

Giampi Grey

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