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<Fiuuu!> L’Alessandria va in semifinale playoff dopo i rigori e affronterà la Reggiana al ‘Franchi’ di Firenze mercoledì 14 giugno. Gara secca con supplementari e rigori.
Pillon ha dato due giorni di riposo alla squadra, ripresa mercoledì pomeriggio.

All’ultima volta del settore Parterre (che sparirà, ndr), davanti a circa 5.400 spettatori (un record), la prima volta dei grigi dal dischetto. Ecco la sequenza: Costa Ferreira (alto), Branca (gol), Tsonev (gol), Evacuo (gol), Mancosu (gol), Bocalon (gol), Caturano (gol), Sosa (gol), Lepore (gol), Sestu (parato), Ciancio (palo), Nicco (gol).

L’Alessandria viaggia dunque verso Firenze, dove tre partite in cinque giorni decideranno chi salirà in serie B.
Una giornata meravigliosa di sport, quella di ieri, con grande tifo sugli spalti e le squadre a raccogliere gli applausi di tutti facendo il giro di campo.
I supplementari, e poi i rigori, uniscono, aiutano a fraternizzare. Alla fine c’è chi gode e c’è chi soffre, ma evapora l’animosità dei 90 minuti e il ‘terzo tempo’ stempera la tensione.
I mandrogni godono, e ci mancherebbe altro dopo essersela vista brutta, mentre i salentini devono digerire la maledizione dei playoff: per loro quarta eliminazione negli ultimi 5 anni.
Lo 0-0 è il risultato ufficiale dopo 125′ di gioco, ma il Lecce di Rizzo ha molti rimpianti.
Il tecnico giallorosso ha detto sottovoce “…per lunghi tratti c’è stata una sola squadra in campo…” e ha ragione, perché la gara l’ha fatta il Lecce, dominando a centrocampo dove l’assenza di Cazzola ha pesato tantissimo. Alla fine sono state 15 a 6 per gli ospiti le conclusioni verso la porta, con cinque interventi decisivi di Vannucchi e una traversa colta da Mancosu al 116′. Per i grigi tre tentativi di Gonzalez (alto, largo, centrale parato), due di Marras (sfiorato l’incrocio e alto) e uno di Sestu (alto).  Unica vera parata di Perucchini sul rigore di Sestu.

Ma nel calcio conta fare gol. Se non la metti dentro non ti puoi lamentare. E pur giocando bene, pur rischiando quasi nulla, pur avendo indovinato tutto tatticamente, al Lecce di Rizzo è mancato qualcosa, ieri come prima, visto che dalle 6 gare con lui in panca (ultime due di campionato e quattro di playoff) sono usciti 6 pareggi, due 0-0 e quattro 1-1. Quindi non ha mai vinto. Ha un bel dire, il tecnico giallorosso, “…nelle due gare avremmo meritato noi…”, frase che fa il paio con quella di Pillon “…ci hanno messo in grande difficoltà, abbiamo avuto fortuna…”. Tutto vero. Però bisogna metterla dentro, e se sbagli i gol, poi la paghi.

TABELLONE PLAYOFF (in maiuscolo le qualificate)

1) Lucchese-PARMA 1-2 (andata 1-2);
2) ALESSANDRIA-Lecce 0-0;  5-4 d.c.r. (and. 1-1);
3) Cosenza-PORDENONE 0-0 
(and. 0-1);
4) REGGIANA-
Livorno 2-2 (and. 2-1).

In semifinale: Parma-Pordenone (martedì 13);  Alessandria-Reggiana (mercoledì 14). Finale sabato 17 maggio. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.