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Alessandria Sailing Team terzo ai Mondiali di vela a Malmo (Svezia), dopo l’ultima giornata di gara di sabato che, però, ha visto solamente confermare la classifica provvisoria del venerdì a causa dell’assenza di vento. La giornata precedente è stata caratterizzata da una lunga attesa in banchina: la prima partenza prevista alle 11 è slittata per mancanza di vento per cui il Comitato di regata ha tenuto gli equipaggi a terra fino a che, intorno alle 16, una leggera brezza intorno ai 6 nodi ha permesso di uscire in mare per disputare l’ultima regata di giornata. Spirit of Nerina Rolandi Auto ha fatto una bella partenza che ha proiettato il team in prima posizione fino alla seconda bolina quando, per non passare in una zona di basso fondale con scogli, ha dovuto virare e cedere il passo a due barche per cui è stato tagliato il traguardo in terza posizione. Dopo, il vento è calato ulteriormente a 4/5 nodi ma il Comitato ha ritenuto di fare un’ulteriore regata, la settima. Anche in questa gli alessandrini hanno fatto una bella partenza mettendo da subito dietro gli inseguitori ma non quelli precedenti in classifica, arrivando in quinta posizione. Spirit of Nerina Rolandi Auto conquista così il bronzo dei Mondiali 2019. Il primo classificato è un equipaggio svedese del posto e il secondo posto è di un team lituano. Commenta Paolo Ricaldone, presidente dell’Alessandria Sailing Team: “Siamo molto soddisfatti di questo Mondiale e delle prove che abbiamo svolto volta dopo volta, migliorando sempre il nostro piazzamento. Joanna, la barca vincitrice, si è dimostrata da subito quasi imbattibile essendo del posto, addirittura appartenente al circolo ospitante, e conoscendo alla perfezione le correnti e le zone di secca. Molto bravi anche i lituani, di cui conoscevamo già le doti, ma siamo orgogliosi di aver ricevuto i complimenti da tutti gli equipaggi partecipanti: per noi italiani, abituati alle acque del Mediterraneo, è stata una prova spettacolare e il terzo posto, avanti a molto team del nord Europa, conta molto”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"