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Non facciamoci prendere dall’ansia dei nomi: Pastore non è il fuoriclasse del PSG e Ranieri non è il tecnico campione d’Inghilterra con il Leicester.

Più semplicemente, dopo aver sistemato l’assetto governativo della società, con l’ampliamento dello staff del ds Sensibile, e la panchina, con l’ingaggio di Stellini e dei suoi collaboratori, l’Alessandria comincia a muoversi sul mercato.
E lo fa andando a riempire le caselle lasciate vuote dalle partenze del 30 giugno: l’esterno sinistro ‘basso’ era l’unico ruolo completamente scoperto, dopo l’addio di Barlocco e Manfrin, ed ecco l’ingaggio, ufficializzato ieri, di Andrea Pastore. Classe 1994, quindi senior da quest’anno, Pastore è un peperino (1,71 m) tutto corsa e rapidità con il vizio del gol: nello scorso campionato, fra campionato e coppa, il mancino di Acquaviva delle Fonti (BA) ha marcato 34 presenze, condite da 5 gol e 4 assist, nella Virtus Francavilla, formazione finita al 5° posto nel girone C e uscita al 2° turno dei playoff dopo tre 0-0. Complessivamente il 23enne barese è sceso in campo 73 volte in serie C (7 gol e 5 assist) con 1 presenza in serie B (26 minuti) nel Trapani ’15-’16. 

Ma non erano esauriti i posti degli ‘over’? In teoria sì, perchè ce ne sono 14, ma l’inserimento di Marconi come “giocatore bandiera” (tesserato da almeno 4 anni, ndr) ha liberato un posto, perché per regolamento le ‘bandiere’ sono fuori dai parametri. E così via libera per Pastore, che ha firmato per 3 anni, fino al 30 giugno 2020.

Ma i movimenti dell’Alessandria non si fermano certo qui. Sensibile lavora sotto traccia e nel giro di poco potrebbe arrivare un altro giocatore nel ruolo di esterno sinistro.
E’ dell’altro ieri, infatti, l’anticipazione di ‘Tuttolegapro’ che ha riportato una dichiarazione del ds Trinchera del Cosenza, che ha svelato che l’esterno Roberto Ranieri (classe 1997, quindi un ‘under’), rientrato all’Atalanta dopo il prestito in Calabria (36-0-4), “…è in dirittura d’arrivo ad Alessandria. E la cosa sarebbe stata svelata al neo-diesse rossoblù da un dirigente del club bergamasco. Vedremo nelle prossime ore.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.