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La vittoria dell’Alessandria sul Gavorrano ha portato 3 punti, morale, ottimismo e… danni. Infatti la società toscana è stata multata di 500 euro “perché propri tesserati danneggiavano la porta dei locali spogliatoio a loro riservati”, come da referto della procura federale, con obbligo di risarcimento danni se richiesto. Quindi il simpaticissimo allenatore Giancarlo Favarin, tra accuse all’arbitro e polemiche con i giornalisti alessandrini, potrebbe pure occuparsi del contegno dei propri giocatori.
Detto questo, passiamo alla sfida di domani con la scorbutica Pistoiese, la seconda casalinga consecutiva di questo dicembre che vedrà i grigi esibirsi 3 volte su 4 al ‘Moccagatta’. Un’occasione buona per sfruttare ‘la nuova casa’ e migliorare la classifica, partendo dalla grinta e dalla determinazione mostrate nel secondo tempo di domenica scorsa con l’Alessandria in inferiorità numerica.

PISTOIESE – La formazione arancione è al 9° posto in classifica con 23 punti, 8 più dei grigi, arrivati dopo 5 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, condite da 20 gol fatti e 21 presi.
La rosa è molto lunga (29 elementi) ma l’età media è bassa (23,2 anni), il valore complessivo sul mercato è di circa 3.300.000 €, quasi la metà rispetto all’Alessandria.
L’allenatore è il 63enne Paolo Indiani, toscano, ‘sacchiano’ di ferro, famoso come ‘mago delle promozioni’ per averne ottenute ben 6 in carriera, tutte nei dilettanti: fa giocare la squadra col 3-5-2, ama lavorare coi giovani ed è il vero valore aggiunto della Pistoiese.
Fra gli elementi di punta della formazione arancio ci sono il difensore svizzero Jonathan Rossini (31-0 in serie A, 100-2 in B, 2-0 in Europa League), il centrocampista Romeo Papini (84-1 in B, 176-13 in C), gli attaccanti Juan Surraco (Uruguay, 212-15 in B), Caio De Cenco (Brasile, 22-2 in B, 86-22 in C) e Franco Ferrari (22 anni, nato in Argentina, capocannoniere stagionale di squadra con 7 gol).

PRECEDENTI – Non è lunghissima la storia fra grigi e arancioni: solo 16 precedenti, tutti in serie C, nei quali domina il pareggio (9 volte) più 5 vittorie piemontesi e 2 toscane, con 15 reti alessandrine e 12 pistoiesi. E’ curioso notare che ben 14 sfide sono concentrate fra il 1985 e il 1998, poi dopo 18 anni di vuoto le due squadre sono tornate ad incontrarsi nello scorso campionato, e finì così: 2-1 per l’Alessandria al ‘Moccagatta’ (2 Bocalon, Benedetti) e 0-0 nel ritorno al ‘Melani’ (dati Museo Grigio).

ALESSANDRIA – Squalifica di due giornate a Pablo Gonzalez (condotta violenta nei confronti di un avversario con il pallone non a distanza di gioco) mentre Sestu si ferma per un affaticamento. Recuperano invece Giosa e Gazzi, rientrati in gruppo venerdì e quindi a disposizione. Saranno quindi solo 2 gli assenti, seppur pesanti, per la sfida alla Pistoiese, che mister Marcolini affronterà forte delle due vittorie consecutive su Piacenza (in Coppa) e Gavorrano. Si va verso una conferma della formazione che ha battuto l’ultima in classifica, con Fischnaller probabile sostituto del bomber argentino e forse Celjak ‘basso’ a destra al posto di Casasola. Questo il probabile 4-4-2 iniziale: Vannucchi; Celjak, Sciacca, Piccolo, Fissore; Nicco, Ranieri, Cazzola, Russini; Marconi, Fischnaller.

ARBITRO – Sarà Daniele Rutella di Enna, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Manara di Mantova e Cosimo Cataldo di Bergamo, a dirigere Alessandria-Pistoiese di domenica 10 dicembreore 14.30, al “Moccagatta” di Alessandria.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.