Nicola Pietrangeli, il più grande tennista italiano di sempre, vinse il 1° Roland Garros in singolare 64 anni fa

Frase del giorno

Nessuno può darti la libertà, l’uguaglianza o la giustizia. Se sei un uomo, te la prendi. (Malcom X)

Santi del giorno

Santa Giovanna d’Arco (Vergine, protettrice telegrafisti, operatori radiofonici), San Ferdinando III (Re di Leon e Castiglia), San Restituto di Cagliari (Vescovo, Martire), Sant’Anastasio di Pavia (Vescovo), Santa Dinfna (Vergine, Martire), Santi Canzio, Canziano e Canzianilla (Martiri), Santi Gavino, Proto e Gianuario (Martiri Porto Torres).

Accadde oggi

  • 1959 Pietrangeli vinse il Roland Garros. Fu il 1° tennista italiano a trionfare sulla terra battuta di Parigi. Dopo il successo del ’58 (doppio misto) con Shirley Bloomer, nel ’59 batté il sudafricano Vermaak 3-6, 6-3, 6-4, 6-1, ripetendosi anche l’anno dopo, quando superò il cileno Ayala. In quel magico ’59 Nicola Pietrangeli vinse anche il ‘doppio maschile’ in coppia con Orlando Sirola, contro gli australiani Emerson-Fraser, e a fine anno in classifica fu n. 3 del mondo.
  • 1984 la Roma perse ai rigori la Coppa Campioni. Un’occasione irripetibile: la finale di Coppa in casa. La Roma di Nils Liedholm, campione d’Italia l’anno prima con Nela, Falcão, Conti, Cerezo, Pruzzo, Di Bartolomei e Graziani, giocò all’Olimpico contro il Liverpool. Inglesi in gol con Neal al 14′, pareggio di Pruzzo al 43′, 1-1 a metà. E rimase tale fino al 120′. E allora rigori. Da incubo la sequenza giallorossa: Di Bartolomei-gol,  Conti-fuori, Graziani-fuori, Righetti-gol. Ma Kennedy chiuse il conto: 5-3 finale. La Roma non tirò l’inutile 5° rigore. Liverpool Campione d’Europa. Peccato.
  • 1988 nacque l’Agenzia Spaziale Italiana. L’Italia diede vita ad un’agenzia spaziale nazionale, erede di quella tradizione scientifica che pone il Paese tra i pionieri dello studio dell’Universo. Il 30 maggio ’88 fu istituita l’ASI, sotto il Ministero di Istruzione, Università e Ricerca. I suoi compiti vanno da studio dell’Universo a telecomunicazioni, passando per sviluppo di mezzi spaziali e meteorologia.

Nati famosi

  • Michail Bakunin (1814-1876), Russia, filosofo. Nato a Prjamuchino, figlio di nobili latifondisti, Michail Aleksandrovič Bakunin viaggiò per l’Europa diffondendo teorie reazionarie e critiche alla società esistente. Dopo l’insurrezione di Dresda (1849) fu catturato dai russi, condannato a morte, all’ergastolo, poi all’esilio in Siberia (1857). Scappò, ma la sua vita cambiò. Influenzato dalla sinistra hegeliana, in contrasto con Marx sul ruolo del proletariato, scrisse ‘L’impero knouto-germanico’ (1870) e ‘Stato e anarchia’ (1873). Divenne il grande teorico dell’anarchismo moderno.  Accusato da marxisti e leninisti di essere ‘autoritario criptico’, fu oppositore del potere economico in mano a famiglie ebraiche e fu tacciato di ‘antisemitismo’. Morì a Berna (Svizzera).
  • Piero Chiambretti (1956), Italia, conduttore TV. Nato ad Aosta, torinese d’adozione, iniziò da disc-jockey in diverse emittenti torinesi e come animatore sulle navi da crociera. Approdò in RAI nel 1984, avendo vinto il concorso ‘Un volto nuovo per gli anni ’80’ (al provino si presentò in mutande). Nel ’97 presentò Sanremo con Mike Bongiorno e Valeria Marini, poi passò a La7 (’04-’08) quindi a Mediaset. Attualmente conduce ‘La TV dei 100 e unosu Canale 5.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.