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Su e giù da Viterbo, come fosse la strada dell’orto. Dopo la trasferta di campionato, stabilita dal calendario, per l’Alessandria ecco la trasferta di Coppa Italia, una finale conquistata. Ma se nel weekend è stato un blitz ‘vai-e-vieni’, questa volta il viaggio verso la Tuscia sarà in due tappe, con sosta a Pontedera la notte fra lunedì e martedì e allenamento di rifinitura nella stessa città toscana dove i grigi hanno conquistato la finale ai rigori.
La partita di mercoledì (ore 18.30) sarà l’andata dell’appuntamento più importante della stagione, la finale di Coppa Italia di serie C che assegnerà il trofeo regalando un piazzamento pari al terzo posto, che consente di saltare i primi due turni di playoff.

LA PARTITA DI SABATO – E’ finita 1-1, con gol di Calderini su rigore al 47′ pt e di Sestu al 64′. Il tecnico grigio Marcolini ha sorpreso tutti all’inizio, schierando un 4-2-3-1 zeppo di ‘under’: Pop, Sciacca, Lovric, Barlocco, Ranieri, Russini e Kadi. Con due scopi: far rifiatare i migliori per la finale e incrementare il minutaggio dei giovani, che porta denaro fresco in cassa. Partita bruttina nel primo tempo, scossa solo dall’infortunio di Russini e dal fallo di mano di Barlocco che ha provocato il rigore. Un po’ meglio la ripresa, con i grigi in avanti e Barlocco dominante in fase avanzata. Le sue percussioni palla al piede da sinistra hanno infilato la difesa gialloblù, sfiorando il pareggio e regalando l’occasione da gol a Sestu, bravo a sfruttare la ‘sfiga’ del portiere Iannarilli che, sul rimbalzo del palo, ha toccato involontariamente con la gamba facendo fermare la palla nell’incavo della schiena, da dove Sestu ha toccato in rete.

LA CLASSIFICA – Con quattro partite da giocare l’Alessandria sta al sesto posto a 49 punti, a -3 dal quarto e con il Monza che incalza a quota 48. Ma a questo punto l’obiettivo dei grigi è chiaro: prendersi la Coppa e il terzo posto. La Viterbese, quarta a 52 in coppia con la Carrarese sembra messa meglio ma, saltando per il riposo la terzultima giornata, dovrà difendere il quinto posto proprio dai grigi.

LA PARTITA DI MERCOLEDI’ – E’ l’appuntamento ‘top’ della stagione per entrambe, che mai hanno nascosto le ambizioni di promozione in B. L’Alessandria le aveva abbandonate per un po’ dopo l’inizio disastroso, la Viterbese per un periodo aveva cullato il sogno ‘primo posto’, tanto era vicina alle prime. Ora siamo al dunque: finale in due partite, con i grigi che potranno sfruttare il ritorno al ‘Moccagatta’, teatro pure della consegna del trofeo.
Condizioni di forma: vista la gara di sabato l’Alessandria sembra messa meglio, anche se penalizzata da qualche assenza. Condizioni dei campi: molto rovinato il ‘Rocchi’, dove i grigi però si sono adattati bene; perfetto il ‘Moccagatta’.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.