Il canale di Suez, gigantesca opera fondamentale per la navigazione, fu inaugurato nel 1869

Frase del giorno 

Oggi far ridere è veramente un’impresa, perché non c’è più il senso del ridicolo. (Carlo Verdone) 

Santi del giorno

Sant’Elisabetta d’Ungheria (Religiosa, protettrice dei panettieri), Sant’Eugenio di Firenze (Diacono), San Florin (Sacerdote), San Giordano Ansalone (Sacerdote Domenicano, Martire), Sant’Aniano d’Orleans (Vescovo), Sant’Ilda (Badessa),  Santi Acisclo e Vittoria (Martiri di Cordova).

Accadde oggi

  • 1869 inaugurato Canale di Suez. Lì dove fallirono Faraoni, Persiani e Napoleone, riuscì Luigi Negrelli, ingegnere ferroviario e civile. E la storia della navigazione cambiò. Canale artificiale navigabile, si trova in Egitto, a ovest del Sinai, taglia l’Istmo di Suez e permette la navigazione diretta dal Mediterraneo all’Oceano Indiano. Profondo 24 metri (pescaggio massimo navi 20,12 m), largo 205/225 metri, è lungo 193,30 km compresi i canali di accesso a nord e a sud. Ci vogliono 15 ore per traversarlo. In media passano 78 navi al giorno, 28.000 l’anno, il 7.5% del traffico mercantile mondiale.
  • 1970 brevettato il ‘mouse’. Il ‘topo’ più celebre della storia fu inventato da un ingegnere elettronico americano, Douglas Engelbart, che inventò un rudimentale dispositivo di puntamento: involucro in legno con un meccanismo interno di dischi metallici. Migliorato e messo in commercio dalla Xerox nel ’73, fu sviluppato da Steve Jobs: la sua versione ispirò tutte le successive.

Nati famosi

  • Giorgio ‘Giò’ Pomodoro (1930-2002), Italia, scultore e orafo. Nato ad Orciano (PU), fratello dello scultore Arnaldo, apprese l’arte orafa a Pesaro e dal ’55 espose in gallerie di Milano, Venezia, Roma, Parigi, New York. Nel ’78 curò le scenografie de ‘La forza del destino’ di Verdi all’Arena di Verona. Nelle sue opere in pietra e bronzo, ispirate alla fruizione sociale dell’arte, il sole è il motivo più ricorrente.
  • Carlo Verdone (1950), Italia, attore e regista. Romano doc, Carlo Gregorio Verdone, laureato in Lettere, debuttò in TV a fine anni ’70 con ‘Non stop’. Fece il botto col 1° film ‘Un sacco bello’ che gli valse il David di Donatello. Poi con ‘Bianco, rosso e Verdone (’81), ‘Troppo forte’ (’86), ‘Compagni di scuola’ (’88), Maledetto il giorno che ti ho incontrato’ (’91), ‘Il mio miglior nemico’ (’06), si costruì la fama di regista e attore ‘top’, premiato da critica e botteghino. E’ degno erede di Alberto Sordi nella grande tradizione della commedia all’italiana.
  • Sophie Marceau (1966), Francia, attrice. Nata a Parigi come Sophie Danièle Sylvie Maupu, debuttò a 13 anni col nome d’arte e divenne una star: con ‘Il tempo delle mele’  entrò nel cuore di milioni di adolescenti. Nella fase adulta confermò il talento con ‘Braveheart’ (’95), ‘Anna Karenina’ (’97), ‘007 – Il mondo non basta’ (’99).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.