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Domani alle 20.45 l’Alessandria si gioca un altro pezzettino di promozione nella città del Palio, Siena. L’appuntamento è allo stadio “Artemio Franchi”, storico impianto senese del 1923, già denominato “Rino Daus” e poi “Del Rastrello”, contro una compagine, la Robur Siena, che è uno degli avversari storicamente più difficili per i grigi. Secondo le infallibili statistiche di ‘Museo Grigio’, infatti, i precedenti col Siena sono 25, con 7 vittorie piemontesi, 8 pareggi e 10 vittorie toscane, 23 gol fatti e 33 subiti. Ma se consideriamo solo le gare di Siena, l’Alessandria ci ha vinto 1 sola volta, perdendo 9 e pareggiando 2, segnando solo 8 reti e incassandone ben 26. Ovvio che le storia è una cosa e l’attualità un’altra: i numeri qui sopra sono comunque già ‘ammorbiditi’ dal 5-2 alessandrino dell’andata (10′ Marras, 16′ Gonzalez, 39′ rig. Mendicino, 41′ Bunino, 44′ Bocalon, 64′ Gonzalez, 96′ Bocalon).

Attualmente, dopo 29 giornate di campionato, la Robur Siena galleggia nel ‘limbo di mezzo’ a 35 punti, -6 dalla zona playoff e +6 su quella playout, situazione che probabilmente toglie motivazioni all’ambiente, ma attenzione: contro la capolista vogliono fare tutti bella figura e l’ultimo 0-3 di Piacenza non deve ingannare. La squadra bianconera, affidata a Giovanni Colella nel primi 18 turni e nelle mani dell’ex grigio Cristiano Scazzola dalla 19^, nelle ultime 5 giornate ha vinto 2 volte e perso 3, e complessivamente, con Scazzola in panchina, non ha mai pareggiato: 4 vittorie e 7 sconfitte. Cioè 12 punti (media 1,09) contro i 23 di Colella (media 1,28), numeri che fan sorgere dubbi sulla bontà del cambio di panchina pre-natalizio. In campo, secondo l’avversario, col 3-5-2 o col 4-4-2, i senesi presentano come elementi di spicco il difensore Dario D’Ambrosio (gemello dell’interista Danilo), l’esperto lituano Marius Stankevicius (113-6 in A, 109-8 in B), Gianluca Freddi, Ivan Castiglia, gli attaccanti Alessandro Marotta (10 gol) e il giovane Patrick Ciurria (proprietà Spezia) arrivato a gennaio, oltre all’ex-grigio Leonardo Terigi, ‘infortunato perenne’ per ben 20 volte non convocato.

L’unico ex con la maglia dell’Alessandria sarà, invece, ‘il postino’ Pablo Gonzalez, che a Siena giocò la serie A nella stagione ’11-’12 (prestito dal Palermo), con 16 gettoni (solo 5 da titolare) e 1 gol in campionato, 4-2 in Coppa.
Le scelte di Piero Braglia per la formazione di domani, con Piana e Sestu in dubbio, sono comunque ampie, anche se il tecnico maremmano non si discosta quasi mai dal ‘suo’ 4-4-2 e da alcuni uomini cardine. La scelta degli undici di partenza, per la gara di Siena, potrebbe essere questa: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Manfrin; Marras, Cazzola, Nicco, Fischnaller; Gonzalez, Bocalon.

Dirigerà la sfida Luca Massimi (Termoli), assistito da Lorenzo Abagnara (Nocera Inf.) e Pierluigi Della Vecchia (AV). Per il sig. Massimi è la terza presenza stagionale con l’Alessandria, e i due precedenti, entrambi in trasferta, sono positivi: due vittorie per 1-0, sempre in Toscana (Lucca e Prato), con gol di Gonzalez.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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