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Prima gara ufficiale della stagione ’17-’18 per l’Alessandria Calcio. Si comincia dalla Coppa Italia, quella che vede al via solo alcune formazioni di Serie C. L’Alessandria è contrassegnata dal numero 47, che di per sé indica la 5^ forza della terza serie e avrebbe assegnato il primo turno in casa (il Cosenza ha il 74), ma i lavori in corso allo stadio ‘Moccagatta’ hanno obbligato la società grigia a chiedere l’inversione di campo.
L’appeal del marchio Alessandria, però, è ancora forte, tant’è che la TV di Stato ha scelto proprio la partita dei grigi per la diretta TV (Rai Sport HD, domani, 20.30, stadio S.Vito – Marulla) e i calabresi definiscono gli avversari “…una corazzata…”.
La gara sarà secca con eventuali supplementari e rigori. Chi passa troverà in trasferta la Salernitana il 6 agosto, la vincente di Salerno il 12 agosto affronterà, sempre fuori casa, chi uscirà dalla sfida Carpi-vinc. Livorno/FeralpiSalò.

Il Cosenza, avversario che gode del vantaggio insperato di giocare in casa, ha chiuso al 7° posto la scorsa ‘regular season’ e ai playoff è uscito ai quarti di finale, battuto dal Pordenone. L’allenatore è nuovo, Gaetano ‘Jimmy’ Fontana, ex grigio da giocatore (’95-’97), a febbraio esonerato dalla Juve Stabia, primo incarico dopo la squalifica a 3 anni e mezzo (15 mesi condonati). Nella rosa rossoblù ci sono 27 giocatori (età media 23,7) di cui 11 volti nuovi rispetto alla scorsa stagione. Il modulo adottato è il 4-3-3.

Anche l’Alessandria ha un tecnico nuovo, Cristian Stellini, anche lui con una squalifica alle spalle. In rosa ci sono 24 elementi (età media 27 anni) con 8 novità, e il modulo visto finora nelle amichevoli è il 4-4-2. Assenti sicuri Vannucchi (4-5 mesi), Giosa (15 giorni), Russini (10 giorni) e Nicco (7 giorni), squalificato Marras, in forse Bocalon, che settimana prossima potrebbe partire verso la Salernitana.

Ad arbitrare la sfida il neo-designatore Nicola Rizzoli ha chiamato Ivan Robilotta (Sala Consilina) assistito da Giuliano Parrella (Battipaglia) e Giuseppe Mansi (Nocera Inf.), 4° uomo Marco Acanfora (Castellammare di Stabia).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.