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Buon esordio dell’Alessandria che annota i primi tre punti in classifica con una prova convincente. Come al solito la sintesi giornalistica si concentra su un nome (Gonzalez, l’arma segreta) ma quella di ieri è stata una formidabile prova di squadra per l’1-0 finale. Con Isetto in panca per scontare l’ultima squalifica di Braglia, la squadra grigia, schierata col 4-4-2, ha mostrato grande condizione atletica, forza fisica, personalità,  aggressività, quasi a sottolineare che l’impatto dell’allenatore, fin qui, è stato positivo. E i giocatori sembrano gradire una guida forte, perché si sono applicati mostrando una grande voglia di vincere. Quest’ultima ha fatto la differenza, oltre al tasso tecnico e alla disposizione tattica. Ovviamente si son visti anche dei difetti, come l’inizio balbettante dei due tempi con qualche rischio di troppo, o l’intesa generale da migliorare, ma la sostanza è che l’Alessandria ha fatto la partita, l’ha comandata con autorità, crescendo esponenzialmente di intensità e creando tre palle-gol nitide, su due delle quali (Marras da solo e Marconi su assist di Sestu) è stato bravissimo Fumagalli, portiere della Pro Piacenza, che invece nulla ha potuto sulla terza di Gonzalez (84′), liberato da una verticalizzazione di Marconi e dal liscio di un avversario.
Hanno impressionato la forza e la personalità di Piccolo e Cazzola, la qualità di Branca, la concretezza di Marconi, la mobilità di Marras, la puntualità di Vannucchi nel seguire i movimenti della difesa, ma sappiamo che anche tutti gli altri cresceranno e saranno in grado di regalare cose ‘speciali’.
E’ solo la prima giornata, non montiamoci la testa: non sappiamo se la consistenza dell’avversario di ieri è quella media del girone o se troveremo squadre molto più toste. Certo è che questa Alessandria di Braglia è già squadra, che migliorerà di condizione e crescerà di intensità, facendo vedere grandi cose. Aspettiamo e godremo.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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