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A Casale e nel Monferrato il secondo Week end con altri 16 concerti in 3 giorni.

Un concerto all’alba su un imbarcadero del fiume Po con colazione inclusa, un omaggio a Bill Evans e a un suo storico concerto del 1979, tanto swing, Be Bop e soprattutto tanto jazz italiano con nomi come Dado Moroni  e Luigi Tessarollo che si permettono di avere come ospite addirittura il mitico Ares Tavolazzi e poi ancora Max Gallo Andrea Dulbecco, Martino Vercesi. Sono solo alcuni dei momenti clou che animano la seconda settimana del Monfrà Jazz Festival in pieno svolgimento a Casale e nel Monferrato, Organizzata da Accademia le Muse grazie al contributo di tantissimi partner e al contributo di Fondazione CRT e Fondazione CRA  Una manifestazione che in tutto vede oltre 40 appuntamenti e 100 ospiti per unire la musica alle suggestione e ai sapori di un territorio Unesco.

Ecco il programma dei prossimi giorni

Venerdì 22 giugno 

Una serata a tutto swing

Alle 17 al Castello di Casale Monferrato con la prima sezione delle giovani band raccolte in MonJF_Young. Si esibiscono i Selena’s Swing Society un tuffo negli anni ’50 con la famosa cantante casalese per ripercorrere i classici dell’epoca d’oro dello Swing. Alle 19 ci si sposta dall’altro lato della Piazza al Caffè San Carlo per MonJF _ doc: aperitivo km zero accompagnato dal Rivista 5et Il gruppo formato da Alessandro Toselli (piano) Mara Tinto (voce), Carmelo Scafidi (cb) Stefano Deagatone (sax) Riccardo Cavagnoli (batt) è famoso per riprogettare i più famosi brani italiani di cantautori come Battiato o Battisti con arrangiamenti insospettabili che coniugano il linguaggio jazzistico con la canzone italiana in modo sempre originale.

 

Appena finito l’aperitivo e alle 21.00 al Castello di Casale: si riparte prima con una selezione di Charleston e Lindy hop fornito dalla Kitchen Swing Band e alle 22.30 arrivano le Blue Dolls: il gruppo vocale torinese formato da Angelica Dettori, Viviana Dragani Flavia Barbacetto, famosissimo per riproporre il repertorio del Trio Lescano e tanti classici vocali degli anni ’40 e ‘50 con un’invidiabile armonizzazione a tre voci. Oltretutto il fisico e il dress code da pin up non guastano al termine della serata tutti all’Operetta di viale Gramsci per una Jam Sassion che durerà… fino a quando c’è fiato, secondo le migliori tradizioni del Jazz. Una vera chicca inoltre per concludere degnamente questi ascolti: in questa serata, come in quella del 24 è inclusa la degustazione di sigari italiani dell’azienda M.O.S.I. e di grappe di Mazzetti d’Altavilla.

 

Sabato 23 giugno 

 

I giovani e LM20

E’ uno dei giorni Clou del festival. Si comincia alle ore 17.00 con una puntata di MonJF _ Young in cui si presentano i vincitori del Contest Jazz Band e, alle ore 18,30, una esibizione di Network and Black Coffee: una giovanissima e motivatissima superband R&B del territorio. Alle ore 19.00 l’aperitivo in Jazz al Caffè San Carlo vede protagonisti LM20 Electric Ensemble, gruppo che riunisce quattro musicisti tra i più interessanti della scena jazz locale. Sono Manuel Leccese, alla chitarra, Enrico «Otto» Ottone, al sax, Riccardo Manachino, al basso-contrabbasso, e Daniele Manachino, alla batteria.

 

** Superbig in Piazza Mazzini

Alla sera la rassegna si sposta poi nella centrale Piazza Mazzini unendosi alle manifestazioni di “Aperti per Cultura” coinvolgendo tutto il centro storico in un lunga maratona che vede sul palcoscenico ben tre gruppi. Alle 20 si esibisce il superquartetto formato da Rino Cirinnà (sax), Fabrizio Bernasconi (p), Marco Vaggi (cb), Tony Arco (d). Il titolo della performance è quello dell’album firmato dal saxofonista siracusano “Screenplay”.

 

Un’ora dopo il concerto forse più atteso del festival, con il duo formato da due dei più famosi jazzisti italiani nel mondo: Dado Moroni al piano e Luigi Tessarollo alla chitarra, impegnati a presentare il loro ultimo lavoro: Talking Strings”, portato in anteprima al Festival di Umbria Jazz Winter e al Blue Note di Milano. Questa collaudatissima formazione ci accompagna in un viaggio virtuale nel magico repertorio dell’American Songbook interpretando le composizioni più belle e indimenticabili di personaggi come George Gershwin, Duke Ellington, Cole Porter, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, filtrate attraverso le proprie personali esperienze per un mix fresco, attuale e soprattutto imprevedibile come nella migliore tradizione dell’improvvisazione jazzistica. Special guest dell’esibizione sarà Ares Tavolazzi al contrabbasso, sì, proprio il mitico bassista degli Area.

 

La serata si chiude alle 22.30 con un omaggio al Be Bop per un quartetto con nomi che vede altre star del Jazz italiano: Danilo Pala sax, Max Gallo, chitarra, Francesco Lo Giudice, organo Hammond, Michele Carletti batteria. Con loro ripercorreremo il ritmo frenetico della musica più in voga nell’America degli anni ’40, con qualche concessione al gusto di oggi. Ovviamente poi tutti insieme all’Operetta per una trascinante jam.

Domenica 24 giugno 

 

Concerto all’alba sul Po con colazione

Si comincia alle 7 del mattino! Sì avete capito bene, molti eviteranno direttamente di passare da casa e si troveranno qui in uno dei luoghi più suggestivi di Casale: l’imbarcadero sotto viale Gramsci, un bellissimo balcone sull’ansa del Po da cui ammirare l’alba mentre partono le note di Davide Calvi Trio, formato da Davide Calvi (pf), Giorgio Allara (cb) e Marco Puxeddu (d), in un concerto intitolato Old & New Stories.  Per ripagare la fatica colazione per tutti.

 

Andrea Rogato, ALPACA e Serafina quartet

Si riprendere il pomeriggio al Castello con due appuntamenti di MonJF _ Young. Alle 17 grandi e piccini sono attesi per Fiabe in Jazz con Andrea Rogato 4et, alle ore 18.00 si esibisce l’ALPACA Trio, mentre alle 19 l’aperitivo in Jazz al caffè San Carlo vede il Serafina Carpari 4et composto da Serafina Carpari (voce), Franco Russo (pf), Michele Anelli (cb), Chicco Accornero (d) in un repertorio che spazia da Natalie Cole, grande passione di Serafina, alla canzone d’autore italiana.

 

Omaggio a Bill Evans ricordando Casale 1979 – e Martino Vercesi

Le stelle del jazz brillano ancora una volta al Castello per una serata che si preannuncia spumeggiante con il Riccardo Fioravanti Trio Alle 20,30, presenta “Bill Evans Project”. Il contrabbassista insieme a Andrea Dulbecco (vibrafono) e Bebo Ferra (chitarra) offre un ritratto da una angolazione alternativa di Bill Evans, uno dei pianisti più amati della storia del jazz e che tra l’altro fu protagonista di un memorabile concerto al Politeama di Casale Monferrato nel novembre del 1979 (di cui esiste una appassionate incisione in commercio). Una strumentazione insolita che restituisce alle atmosfere del grande musicista americano una brillante e inaudita originalità.

 

Conclusione della serata alle 22.00 con il quartetto del chitarrista Martino Vercesi impegnato a presentare l’album “Virgo super cluster”. Il titolo, ispirato all’ammasso di stelle nella concentrazione della Vergine, delizia gli appassionati di astronomia, le evoluzioni di Vercesi insieme a Luca Dell’Anna (hammond organ), Giulio Visibelli (saxes, bass clarinet & flute) e Tony Arco (drums) saranno la felicità degli ascoltatori più esigenti. Come sempre, dalle 23 Jam all’Operetta

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"