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Vede; sente; ma non parla. E questo weekend si prepara a sbarcare al cinema con il tradizionale cinepanettone targato Filmauro con Neri Parenti come regista e Christian De Sica come primo attore. Stiamo parlando dell’ovadese Simone Barbato che; dopo aver conquistato il pubblico di Zelig negli ultimi tre anni; è diventato un volto noto delle reti Mediaset (Le Olimpiadi di Italia 1 e Avanti un Altro con Paolo Bonolis) fino al debutto sul grande schermo con “Colpi di Fulmine”.

Il film; che è stato il più visto nel giorno di Natale davanti ai “2 Soliti Idioti” e “Lo Hobbit”; si divide in due episodi. Nel primo lo psichiatra Alberto (De Sica) finisce nel mirino del fisco a causa di un errore. Il fratello avvocato gli consiglia di cambiare aria; così decide di travestirsi da prete rifugiandosi in un paesino del Trentino. Alberto; a digiuno di pratiche religiose; grazie alla sua esperienza professionale entra perfettamente in sintonia con i parrocchiani e i compaesani; aiutato anche dal sagrestano e chierichetto Oscar (Simone Barbato) e dalla fidata perpetua Tina (la cantante Arisa). Oscar è muto; Tina ha un forte accento lucano e così la comunicazione tra i tre non è affatto facile; e incomprensioni; doppi sensi; semplici conversazioni si tramutano in situazioni esilaranti. Tutto si complica ancora di più quando il finto prete si innamora a prima vista di una bellissima donna.

Il secondo episodio vede Lillo e Greg come protagonisti. L’ambasciatore italiano presso la Santa Sede; diplomatico forbito e colto; perde la testa per una pescivendola che parla solo in romanesco e ha modi grossolani da popolana verace. La donna detesta i formalismi e così l’ambasciatore; per poterla avvicinare e conquistare; si fa aiutare dal proprio autista per cercare di trasformarsi in un vero coatto.

Luca Piana

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