dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Tutto pronto per la 19.ma edizione della Festa della Musica, l’evento nazionale che coinvolge contemporaneamente 60 città in tutta Italia che apre i battenti, in alcune città, mercoledì 19 giugno e li chiude il 23 giugno.

Coordinato dall’Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica (AIPFM), questo super palco, scomposto su tutto il territorio nazionale, sarà uno scenario fantastico per evidenziare il linguaggio universale per eccellenza e per ospitare oltre 10.000 musicisti.

Lanciata in Francia nel 1982, la Fête de la Musique è diventata un autentico fenomeno, una grande manifestazione popolare che riduce le distanze in un tripudio di note, suoni e canti di tutti i generi musicali.

Piazze, parchi, vie, strade saranno “invase” da note, strumenti, musicisti che avranno la possibilità di farsi ascoltare da un variegato e occasionale pubblico.

I singoli set vedranno protagonisti nomi più affermati sia a livello italiano che internazionale quanto artisti emergenti se non addirittura alle prime armi ma che dimostrano di avere quelle potenzialità degne di essere segnalate e supportate.

Grazie anche alla partecipazione della FILCA CISL, è stata aperta una specifica sezione, dedicata alle giovani emergenze, curata dagli organizzatori, attraverso il sito, che ha raccolto le iscrizioni degli artisti. Poi, tramite un canale di smistamento, sono state gestite direttamente all’organizzatore della singola città creando una scaletta di artisti da inserire nel palinsesto della giornata.

Gli ingressi ai concerti sono gratuiti. Sarà possibile ascoltare musica all’aperto, per le strade, le piazze, i giardini, oppure in luoghi tradizionalmente adibiti ad altre attività come i cortili di chiese, i musei, i castelli, le aree archeologiche.

 

Le città italiane coinvolte in questo evento nazionale sono: Brunico, Filadelfia, Siderno, Sant’Agata d’Esaro, Caposele, Ischia, Salerno, Napoli, Bologna, San Mauro Pascoli, Bologna, Mantova, Trieste, Udine, Colleferro, Lanuvio, Abbiategrasso, Brescia, Bellagio, Milano, San Pellegrino Terme, Ranco, Ascoli Piceno, Senigallia, Corinaldo, Asti, Biella, Torino, Frassineto Po, Bitonto, Galatina, San Vito dei Normanni, Martina Franca, Carloforte, Santa Teresa Gallura, Tortolì, Lentini, Siracusa-Ortigia, Barcellona Pozzo di Gotto, Lucca, Arco, Ledro, Nago Torbole, Pellizzano, Acquasparta, Perugia, Spello, Cogne, Padova, Verona, Treviso, Sona e molte altre ancora stanno aderendo.

 

Alle esibizioni musicali, si affiancheranno molto spesso varie attività culturali e sociali, mostre fotografiche, performance artistiche e musicali insieme, attività teatrali, esposizioni di vinile e strumenti musicali. In alcune città la musica entrerà nei luoghi di “disagio” quali ospedali pediatrici all’interno dei quali si esibiranno i clown musicisti. Anche nei centri di accoglienza e case di cura verranno organizzati laboratori di improvvisazione corporale e sensoriale.

 

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x