Ci sarà tempo fino al 26 ottobre per iscriversi al Progetto Giovani; consolidato corso di formazione annuale dell’Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria (alle 15 edizioni passate hanno partecipato più di 800 giovani). Il percorso di questa nuova 16esima edizione; pensato per i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori; racchiude in sé diversi obiettivi: da un lato consentire ai partecipanti di compiere un percorso di crescita individuale; sia dal punto di vista delle proprie capacità personali che da quello delle competenze in diverse discipline; dall’altro di imparare a interagire con i compagni in maniera costruttiva; acquisendo esperienze che si riveleranno utili anche nel mondo del lavoro.
Un percorso pensato perché i partecipanti imparino a gestire gradualmente e al meglio la propria emotività; acquisendo maggiore sicurezza nei rapporti con gli altri; lavorando con loro sul consolidamento di un metodo di apprendimento efficace; fino a prendere consapevolezza della realtà che li circonda e diventare così ‘cittadini del mondo’; in grado di cogliere per tempo i cambiamenti di un presente sempre più in divenire.
“Per cercare di conseguire questi ambiziosi obiettivi – spiega Marzia Abelli; coordinatrice del corso – abbiamo strutturato il Progetto Giovani partendo dall’alternanza continua fra lavori di gruppo e relazioni con esperti di diversi settori. In questo modo non ci si annoia e si ha modo di toccare diversi argomenti; molti dei quali saranno utili ai ragazzi anche in prospettiva; visto l’esame di maturità che dovranno sostenere a scuola alla fine dell’anno.”
In effetti; anche quest’anno; i temi saranno davvero vari: si inizia con alcuni incontri sulla motivazione; le dinamiche di gruppo e gli accorgimenti giusti per svolgere un buon progetto in team (competenza sempre più richiesta dal mondo del lavoro); per poi passare all’attualità politica; all’economia; ai cambiamenti nel paradigma lavorativo; all’informazione e ai social-media; fino alle questioni delicate riguardanti la bioetica; il multiculturalismo e il confronto fra religioni. Gli ultimi incontri del corso saranno invece dedicati in particolar modo all’ambito locale; con la possibilità di intavolare una discussione collettiva sulle politiche destinate ai giovani e sulla raccolta di idee per progettare una città sempre più attenta alle esigenze dei ragazzi e all’importanza da destinare agli investimenti per le generazioni future.
“Ad accompagnare i ragazzi nel percorso – spiega Tatiana Gandini; responsabile del gruppo Tutor – ci saranno infatti altri ragazzi; poco più grandi di loro; che vengono appositamente formati per svolgere il delicato compito di tutor; cioè di facilitatori delle attività; tanto per quel che riguarda l’interazione fra i partecipanti quanto per l’acquisizione di competenze di tipo metodologico (diversi di loro hanno frequentato il Progetto Giovani in passato; e hanno scelto di restare a disposizione di Cultura e Sviluppo per far sì che altri ragazzi possano godere degli stessi vantaggi offerti a loro). Per questo vengono svolti molti giochi didattici; e anche questo aiuta i ragazzi a fare gruppo e a passare piacevolmente le serata. Non di rado alla fine del percorso tanti continuano a frequentarsi; perché nascono vere amicizie”.
Il Progetto Giovani (così come l’altra storica attività dell’associazione; i Giovedì Culturali; cicli di conferenze pubbliche con relatori di grande prestigio); viene offerto ai ragazzi in maniera completamente gratuita; ma proprio per questo si richiede impegno; voglia di mettersi in gioco; e serietà nella frequenza. Si tratta per molti ragazzi di un’opportunità più unica che rara; da cogliere al volo. Maggiori informazioni si possono ottenere direttamente sul sito dell’Associazione; oppure telefonando al numero 0131 222474; o ancora inviando un’email. Il corso inizierà il 6 novembre e terminerà il 21 maggio con la consegna degli attestati finali.