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Una serata di cultura a tutto tondo; dove l’arte religiosa italiana incontra i temi riflessivi e malinconica della musica brasiliana.

Questa l’anima dell’Apericena Musicale di domenica 9 settembre. Sede dell’evento; il Convento dei Cappuccini di Voltaggio; oggi sede della Pinacoteca gestita dall’Associazione l’Arcangelo.

Ad aprire la manifestazione; un giro nella quadreria. Le sue sale raccolgono più di 200 opere; frutto del lavoro di raccolta e catalogazione di Padre Umberto Repetto; a fine Ottocento. I dipinti; di tema religioso; sono di autori italiani del Sei-Settecento: nomi come Luca Cambiaso; Bernardo Strozzi; Domenico Fiasello e Sinisbaldo Scorza. Ispirate alla vita dei Santi; ad episodi della Bibbia e del Vangelo; i quadri uniscono le regole cromatiche del periodo con un gusto personale per l’originalità e l’espressione dei sentimenti.

Dopodichè; col calare della sera; è stato tempo della musica di Serafina Carpari e del chitarrista Mimmo Gazzana; di Acqui Terme. Il Chiostro del Convento è stato così animato dalle note di pezzi italiani e stranieri. Tra i brani; successi senza tempo di maestri italiani come Lucio Dalla e Pino Daniele. Sul versante straniero; particolare spazio alla bossa nova sudamericana con l’esecuzione di Carota de Ipanema; La ragazza di Ipanema; di de Moraes e Jobim; Chega di Saudade ed Esti seu olhar; sempre dello stesso Jobim. Infine; le contaminazioni: pezzi italiani ispirati alla bossa brasiliana. Ecco allora Conversazione; di Mina; ed Estate; di Bruno Martino.

In tutti i casi; la voce della cantante e le note della chitarra hanno dato concretezza allo spirito della bossa; dove il ritmo parla di malinconica e di una dolce tristezza.

(Foto di Elisabetta Goggi)

Matteo Clerici

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