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Si è concluso il “dolce week end” che ha fatto di Alessandria la capitale italiana del biscotto e sede di una rassegna ormai consolidata come “Alé Chocolate”.
La prima edizione del “Salone nazionale del biscotto” insieme alla quinta di “Alé Chocolate” hanno visto gli sforzi congiunti del Comune di Alessandria; della Provincia; della Camera di Commercio; della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; nonché delle associazioni di categoria dei settori coinvolti; allo scopo di proporre una rassegna che fosse in grado di presentare congiuntamente le eccellenze produttive dei due settori espositivi.
Biscotti e cioccolato; per la prima volta insieme; hanno costituito; secondo gli organizzatori; un efficace elemento di richiamo. Una quarantina di pasticcerie di città e provincia; regione Piemonte e altre regioni italiane; hanno proposto le loro migliori produzioni negli stand realizzati su tre piani di palazzo Monferrato. Fuori dal Palazzo si sono formate lunghe code per poter accedere.
Nelle vie del centro (area di piazza della Lega; via dei Martiri; corso Roma) diciotto Maestri Cioccolatieri; riuniti dall’ACAI (Associazione Cioccolatieri Artigianali Italiani); hanno messo in vendita e degustazione una straordinaria varietà di prodotti. Nel cortile della Camera di Commercio; la proposta dolce è stata completata dalla rassegna dedicata al “Biscotto della tradizione”; che ha visto una ventina di Pro Loco della provincia impegnate a presentare a un pubblico attento e competente una serie di prodotti da forno legati alla storia del territorio.
“Con questo week end – commentano gli organizzatori – si sono poste le basi per uno sviluppo futuro. Ci sono certamente ampi margini di miglioramento; ma la direzione intrapresa sembra essere quella giusta per la valorizzazione di una delle tipicità più significative del territorio; così come sembra condivisa la scelta di collocare stabilmente questo appuntamento nel primo fine settimana di ottobre. Le attestazioni di interesse ricevute dall’esterno e dall’interno ci saranno di stimolo a ragionare insieme per uno sviluppo di questo evento: ma il risultato già conseguito ci conferma nella convinzione di avere individuato una formula che funziona”.

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