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A far bella mostra di sé, nell’esposizione temporanea Gabriele D’Annunzio aviatore allestita a Trento fino al 30 marzo 2014, c’è anche lo storico aereo del casalese Natale Palli.

Del veivolo, un Ansaldo A.1 Balilla, donato dal padre di Natale, Giovanni Palli, alla Città di Casale Monferrato nel 1924, ne esistono solo due esemplari (l’altro appartenne ad Antonio Locatelli) e quello appartenuto al pilota monferrino mantiene ancora il suo fascino originale, tanto da aver già richiamato esperti e appassionati da tutta Italia nei primi giorni di esposizione.

Al centro di una lunga vicenda con la famiglia Caproni, che nel 1970 lo portò via dal locale aeroporto – dove era momentaneamente depositato – senza specifica autorizzazione del Comune, l’aereo è stato ora riconosciuto di piena proprietà casalese, tanto che il Comune di Casale Monferrato è tra i co-organizzatori della mostra e il sindaco Giorgio Demezzi è stato tra i relatori all’inaugurazione svoltasi sabato scorso, 16 novembre.

«Sono particolarmente onorato di essere stato invitato ed essere intervenuto all’inaugurazione della mostra quale rappresentante del Comune di Casale Monferrato, soggetto co-organizzatore in quanto proprietari dell’aereo del concittadino Natale Palli – ha sottolineato il primo cittadino casalese – Da quando questa Amministrazione si è insediata abbiamo tessuto una fitta trama di rapporti con l’intenzione di far valere le nostre giuste ragioni. Oggi posso dichiarare con soddisfazione che il ritorno a Casale Monferrato dello storico velivolo non è un più un’ipotesi remota, ma una realtà concreta».

Il comitato interministeriale costituito per le celebrazioni del centenario della Prima guerra mondiele, infatti, sta valutando l’ipotesi del resturo del prezioso cimelio storico, affinché possa essere esposto durante le mostre che saranno allestite in Italia: in tal caso, l’aereo tornerà a Casale Monferrato al termine di questa importante vetrina nazionale.

Durante l’inaugurazione il sindaco Demezzi, oltre ad aver ricordato a sommi capi le vicende ultraquarantennali legate alla restituzione dell’aereo, ha voluto ricordare anche il concittadino Natale Palli: «Non intendo deviare dal soggetto principale di questa mostra, ma credo doveroso ricordare un passaggio del tributo che D’Annunzio fece durante il funerale del Palli: Si pensa che egli sia il primo nato d’una generazione di uomini aerea, d’una gente che abbia abbandonata la terra per insaziabile amore dell’ala e viva di coraggio nelle correnti dell’aria intrepida».

Presenti, oltre al primo cittadino monferrino, anche due esponenti del costituendo Museo Militare, Franco Cellerino e Sandro Deambrosis (quest’ultimo in veste anche di vice presidente dell’Aero Club Palli), il pilota e consigliere dell’Aero Club Palli Stefano Bragato, il presidente della sezione casalese Arma areonautica Flavio D’Andria e i giornalisti e storici Luigi Angelino e Dionigi Roggero.

La mostra, allestita al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, rimarrà aperta fino al 30 marzo dal martedì alla domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00.

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