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La matematica è sempre stata considerata una materia “difficile” e, per la sua stessa natura, non si presta ad essere divulgata in maniera semplice: non può essere “riassunta” o “ridotta” e, per capirla veramente, è necessario sforzare la mente. Questo però non significa che possa capirla solo chi ha una particolare predisposizione: infatti le competenze si acquisiscono essenzialmente con l’applicazione e con l’esercizio. Si può facilmente constatare che le regole algebriche non sono più complesse delle norme grammaticali, tuttavia le persone, in genere, hanno più confidenza con la propria lingua che con la soluzione di equazioni, anche perché si hanno più occasioni di parlare, ascoltare, leggere e scrivere che di risolvere equazioni!

Nonostante queste considerazioni, che sconfinano spesso nei “pregiudizi”, quando la Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, insieme agli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione aveva proposto un ciclo di conferenze dedicate alla matematica il successo era andato al di là di ogni più rosea aspettativa.

A far seguito a quella fortunata serie di incontri sta per iniziare un secondo ciclo di conferenze a partecipazione gratuita in cui si tornerà a parlare di “numeri” con una particolare attenzione all’uso che della matematica tutti noi facciamo, a volte quasi senza accorgercene, nella vita di tutti i giorni. Si tratterà di un piccolo contributo per acquistare una maggior confidenza con formule, diagrammi e tutto ciò che ha a che fare con la matematica. Del resto anche le occasioni nelle quali ci vengono “propinati” dei numeri dalla televisione e dai giornali non sono poche, ma raramente ci vengono forniti degli strumenti di interpretazione e verifica: con questi incontri tenteremo insieme di svelare alcuni “misteri” collegati ai numeri.

La pretesa non è di insegnare l’algebra e la geometria, ma proporre un punto di vista matematico per affrontare alcune situazioni abituali.

Gli incontri si terranno in Biblioteca Civica, via corte d’Appello 12, nella sala multimediale per quattro mercoledì, alle ore 17,30, tra gennaio e febbraio.

Le conferenze sono valide come corso di aggiornamento per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Gli insegnanti interessati possono iscriversi sulla piattaforma SO.F.I.A.

La prima conferenza si svolgerà mercoledì 23 gennaio alle ore 17,30. Renato Traverso Ict project manager Unicredit parlerà sul tema “Dentro e fuori l’Informatica: impressioni di viaggio di uno che c’è stato”.

Informatica è sinonimo, nella vita quotidiana di personal computer e, forse ancor più di smartphone e della sua “appendice” rappresentata dai tablet, con la miriade di applicazioni che occupano una bella fetta della nostra vita quotidiana: proprio in questi giorni una ricerca ci ha detto che ogni italiano occupa in media 24 ore a settimana chino sul proprio telefonino.

Tante ore dedicate a un piccolo oggetto, spesso dimenticando che l’informatica ha rappresentato la rivoluzione più sconvolgente della storia dell’Umanità; scopriremo i tempi e i modi di questa rivoluzione con l’aiuto di un protagonista che l’ha attraversata dalle sue origini alle sue ultime applicazioni. Un viaggio appassionante fra attività e professioni spesso tra le più astruse, un itinerario alla scoperta degli aspetti a volte anche inquietanti di un mondo che cambia.

L’ingresso è, come abitudine, gratuito.

Dopo l’incontro con Renato Traverso seguiranno le conferenze:

  • Le Regole del Caso: Probabilità e Statistica nella vita quotidiana

(mercoledì 30 gennaio)

dedicata alla statistica, probabilità e gioco d’azzardo (Roberto Corino)

  • Quando le rette sono diventate storte

(mercoledì 6 febbraio)

dedicata alle geometrie non euclidee e allo spazio relativistico (Roberta Ariotti e Marco Porta);

  • Cosa sono le nuvole?

(mercoledì 13 febbraio)

dedicata alla meteorologia e fisica dell’atmosfera (struttura, composizione, grandezze fisiche rilevanti e come variano)fisica dell’atmosfera e meteorologia (Roberto Corino).

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"