dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Mercoledì 20 febbraio, all eore 21, presso la Sala Conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo (Piazza De Andrè 76, Alessandria), si conclude la presentazione del progetto, patrocinato dalla Fondazione SociAL, “Immersi nelle storie: media literacy, visual story telling e identità di un territorio in trasformazione”; l’Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, in collaborazione con Officinema – Laboratorio cinematografico dell’I.I.S. Saluzzo-Plana di Alessandria, Università delle Tre Età di Alessandria e Fic (Federazione Italiana Cineforum) propone la seconda parte del film L’altra Heimat – Cronaca di un sogno (Die Andere Heimat – Chronik einer Shnsucht, 2013) di Edgar Reitz. Ingresso libero.

A metà del XIX secolo centinaia di migliaia di europei emigrarono in America del Sud nel tentativo disperato di sottrarsi alle carestie, alla povertà e al dispotismo che dominavano i loro paesi. L’altra Heimat – Cronaca di un sogno è un dramma familiare e una storia d’amore ambientata sullo sfondo di questa tragedia dimenticata. Il film si incentra su due fratelli consapevoli del fatto che solo i loro sogni potranno salvarli. Il più giovane, Jakob, legge tutti i libri su cui riesce a mettere le mani e sogna di lasciare il suo villaggio, Schabbach, per vivere avventure in un continente sconosciuto. Il ragazzo studia le lingue dei nativi sudamericani e tiene nota dei suoi eroici tentativi di spingersi oltre i confini delle campagne dello Hunsrück in un diario stupefacente, che non solo racconta la sua storia, ma rispecchia le aspirazioni e le filosofie di un’intera epoca. Chiunque incontri Jakob è trascinato nel vortice dei suoi sogni: i suoi genitori, il suo bellicoso fratello Gustav e soprattutto Henriette, l’avvenente figlia di un intagliatore di gemme caduto in disgrazia. Il ritorno di Gustav dal servizio militare è destinato a mandare in frantumi il mondo di Jakob e il suo amore per Henriette.

A proposito dell’immigrazione Edgar Reitz afferma: «Oggi in Germania abbiamo molta difficoltà ad immaginare cosa significhi davvero “emigrazione”, perché conosciamo solo l’altro lato del problema: siamo diventati noi stessi un paese di immigrazione. Questi pensieri hanno impresso una direzione nuova al mio sviluppo del materiale. È possibile che una storia che descrive il modo in cui la gente lasciava la propria patria non contribuisca a capire meglio gli immigranti di oggi? Che cosa significava un addio allora? Per quanto tempo le persone si portavano addosso, nelle loro nuove case, il dolore di questa partenza?».

Il progetto “Immersi nelle storie” prevede percorsi di Media Education con l’alfabetizzazione al linguaggio e alla storia del cinema, l’apprendimento e l’uso delle tecnologie multimediali. Il focus del progetto è la riflessione sull’identità dei giovani nel territorio locale, con le sue trasformazioni indotte dalla globalizzazione e dalle migrazioni. I partner del progetto: I.I.S. Saluzzo-Plana; AleComics; Amici del Vinci; Ascom; Associazione Cultura e Sviluppo; CGIL; Cia Alessandria; Confcommercio; FIC-Federazione Italiana Cineforum; Gapp Alessandria.

Info:

www.fondazionesocial.it

www.voceluna.altervista.org/

Fb:/VoceLuna/ Instagram: @associazione_lavocedellaluna; Twitter: @LaVoceLuna

Barbara Rossi