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Una pellicola nuova che è già diventata un cult. Saranno i Minions i protagonisti della proiezione per i più piccoli di sabato 18 novembre al Cinema Teatro di Valenza. Due saranno le proiezioni, alle ore 15.30 e alle 17.30.

Il film si inserisce nel ciclo SabatoPomeriggioTeatro&CinemainFamiglia, promosso dal direttore artistico del Teatro di Valenza, Roberto Tarasco, in un’offerta alternata tra spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche.

La squadra franco-americana che ha inaugurato con Cattivissimo Me questa fortunata serie di pellicole d’animazione ha colto nel segno. Minions, che all’anagrafe è il terzo film (dopo Cattivissimo me, Cattivissimo me 2 e prima di Cattivissimo me 3) ma biograficamente può dirsi un prequel dell’originale, vede come protagonisti i simpatici personaggi gialli, creati da Sergio Pablos.

La storia dei Minions inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi unicellulari, i Minions si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minions si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione. Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli. Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minions dall’annientamento.

La colonna sonora, poi, è decisamente sorprendente nel contesto cartoon, proponendo dai Doors a Jimi Hendrix, e poi Beatles, Who, Kinks, Stones, Donovan con l’azzeccatissima “Mellow yellow”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"