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Lassessore Ravello; rispondendo oggi in aula; allinterrogazione del consigliere regionale Biolè sul Transito di rifiuti liquidi su territorio Piemontese; ha dichiarato: Ritengo opportuno precisare che il carico di scorie nucleari partite ieri dallItalia verso il centro francese di La Hague; rappresenta la prima di dieci spedizioni necessarie per completare il trasferimento del combustibile piemontese verso la Francia; come previsto dallaccordo intergovernativo stipulato tra il governo francese ed il governo italiano nel 2006. Le operazioni di allontanamento del combustibile sono avvenute rispettando i migliori standard in termini di sicurezza e modalità di trasporto. Sono infatti stati utilizzati contenitori certificati secondo le normative e prescrizioni internazionali ed italiane; su tracciati che non prevedevano lincrocio con alcun tipo di altro convoglio; costantemente monitorati da squadre radiometriche e antincendio pronte ad intervenire in caso di emergenza. Non è inoltre corretto parlare di mancata informazione delle amministrazioni interessate dal passaggio del convoglio poiché tutte le notizie relative al cronoprogramma dei trasferimenti di combustibile sono sempre state condivise dal Tavolo della Trasparenza nucleare; periodicamente riunitosi presso lassessorato regionale allAmbiente. Ulteriori aggiornamenti sulle modalità di svolgimento delle operazioni di trasporto e di predisposizione dei piani di emergenza disposti dalle Prefetture competenti per territorio; sono inoltre stati forniti nel corso di un incontro convocato dalla Regione lo scorso 12 gennaio.Al tavolo hanno partecipato tutte le amministrazioni locali interessate; rappresentanti della Sogin; del trasportatore autorizzato (MIT Nucleare); dellArpa; delle Province e gli amministratori di 166 Comuni. Per quanto riguarda invece linformazione alla popolazione; la normativa non prevede uninformazione preventiva ma la tempestiva informazione in caso di incidente e indicazioni sul comportamento da adottaree sui provvedimenti di protezione sanitaria. Alla luce di tutto questo; le ragioni della manifestazione e del blocco avvenuto nella giornata di ieri sono incomprensibili. È infatti paradossale che; dietro le insegne ambientaliste; si sia tentato di impedire il transito di materiale in uscita dal nostro Paese. Condanniamo fermamente le modalità e la violenza con cui è stato espresso il dissenso: le cronache parlano di aggressioni; del ferimento di un agente di Polizia e di disagi volutamente provocati ai pendolari della linea Torino-Modane. Ad essi; e in particolare alle Forze dellordine; va tutta la nostra solidarietà.

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