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Al termine di una complessa attività di indagine durata diverse settimane, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Alessandria, unitamente ai militari delle Stazioni Alessandria Principale e Alessandria Cristo e della Squadra Mobile di Alessandria, hanno denunciato in stato di libertà 10 minorenni e un maggiorenne perché:
– tutti i minorenni si sono resi responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, dei delitti di rapina impropria, furto con strappo, furto con destrezza, furto aggravato all’interno di un istituto scolastico e lesioni personali;
– il maggiorenne si rendeva responsabile di ricettazione perché, fornendo i propri dati anagrafici e il proprio documento di identità, permetteva la vendita di parte della refurtiva provento di uno dei furti commessi dai minorenni.
Da specificare che i minorenni sono tutti giovanissimi, con un’età compresa tra i 14 e i 17 anni, 8 dei quali nati in Italia da famiglie di origine marocchina, mentre 2 sono nati in Marocco, ma da tempo sono residenti in Italia.
In tutti gli episodi indicati, la pericolosità e gravità delle azioni consistono nel fatto che le vittime preferite erano donne anziane che non potevano opporre resistenza fisica e, infatti, chi di loro ha provato a difendersi ha riportato lesioni anche abbastanza gravi. Il gruppo di giovanissimi agiva di comune accordo, scegliendo le vittime all’improvviso e senza uno specifico criterio selettivo, ma semplicemente dopo averle viste camminare per strada. I ragazzi agivano in competizione fra loro con la regola che chi riusciva a prendere la borsa della malcapitata di turno avrebbe poi tenuto il denaro e i beni di valore.

Al termine dell’indagine è stato accertato che:
1. 2 minorenni, in Spalto Marengo, a metà gennaio, vedevano una donna 87enne che usciva da una chiesa con una borsa al braccio; la seguivano fino all’abitazione in via Piave e, mentre apriva la porta di ingresso del palazzo, la afferravano per le spalle facendola cadere per terra e strappandole la borsetta; nella caduta la donna riportava una frattura del polso con una prognosi di 30 giorni; la borsa conteneva 35 euro, documenti vari e diversi gioielli;
2. 2 minorenni, in via Sclavo, a metà gennaio, notavano una signora in bicicletta con una borsa al braccio e decidevano di scipparla; i due correvano incontro alla donna 60enne e le strappavano una borsetta contenente 80 euro, un cellulare e un paio di occhiali;
3. 3 minorenni (tra cui una ragazza), nella seconda metà di gennaio, fermi in Piazza Matteotti notavano una donna con una borsetta; decidevano di seguirla per scipparla nel momento più opportuno; la ragazza seguiva da vicino la vittima, gli altri due restavano più indietro fingendo di guardare le vetrine, poi i tre entravano in azione mentre la signora stava entrando nel palazzo in cui abita; strattonavano la donna 65enne, strappandole la borsetta; nella caduta la donna riportava delle lesioni con prognosi di 15 giorni; la borsa conteneva 180 euro e vari documenti;
4. 7 minorenni, in via Tortona, a inizio febbraio, notavano due donne una delle quali con una borsa tra le mani; decidevano di scipparla con l’accordo tra loro che la refurtiva sarebbe stata trattenuta solamente da colui che avrebbe effettuato materialmente lo scippo; dopo avere strappato la borsa contenente 75 euro e vari documenti alla donna 97enne, scappavano per le vie limitrofe;
5. 2 minorenni, in via Marengo, a inizio febbraio, sottraevano con destrezza la borsa a una donna 63enne appena salita in auto; uno dei due la distraeva fingendo di allacciarsi le scarpe davanti all’auto della vittima e l’altro apriva la portiera lato passeggero e si impossessava della borsa;
6. 1 minorenne, in via Lelio Basso, a fine gennaio, notava una donna che era appena scesa da un autobus con una borsa al braccio; decideva di scipparla e nell’azione faceva rovinare a terra la 73 enne che riportava una frattura al braccio destro con una prognosi di 21 giorni;
7. 1 minorenne, in via Faa di Bruno, a inizio gennaio, notava una donna in bicicletta e, dopo essersi avvicinato, rubava dal portapacchi una busta contenente capi di abbigliamento per un valore di 200 euro;
8. 2 minorenni, in via Cordara, a inizio febbraio, dopo avere forzato una porta con un piede di porco che uno dei due aveva nascosto nella manica del proprio giubbotto, si introducevano nell’istituto scolastico Carducci – Vochieri di Alessandria, non portando a termine il furto per l’attivazione dell’allarme volumetrico;
9. Il maggiorenne invece, in una occasione, per quanto è stato verificato fino ad ora, forniva i propri dati anagrafici e il proprio documento a un minorenne, consentendogli di vendere degli oggetti in oro contenuti in una delle borse scippate a un “compro oro” cittadino.

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