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Si è celebrato questa mattina; nella Caserma “Capitano Carlo Blengio MBVM”; sede del Comando Provinciale; il 238° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza; con una breve e sobria cerimonia interna; alla presenza del solo personale che presta servizio alla sede di Alessandria e di quello in congedo; rappresentato dalle Sezioni ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) della provincia.

Nell’occasione; le Fiamme Gialle hanno tirato le somme dei risultati ottenuti in questa prima parte del 2012.

In particolare; nell’azione di contrasto all’evasione fiscale; sono già 60 i milioni di euro segnalati per il recupero a tassazione all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’imposizione diretta mentre ammontano a oltre 6 milioni di euro le segnalazioni ai fini dell’IVA. Intanto; per effetto delle numerose adesioni spontanee dei contribuenti controllati ai rilievi mossi dai militari del Corpo; oltre un milione di euro sono già entrati nelle casse dello Stato.

Le persone denunciate per reati tributari sono 164; di cui 1 in stato di arresto; molti dei quali utilizzatori di fatture per operazioni inesistenti. A garanzia del credito erariale; nei confronti di tutti i responsabili di reati tributari; sono state avviate le procedure per ottenere il sequestro dei beni in funzione della confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase: ad oggi; sono stati sequestrati o proposti per l’esecuzione alla competente Autorità Giudiziaria; disponibilità immobiliari e finanziarie per oltre 10 milioni di euro.

24 sono stati invece gli evasori totali scoperti (11 in più rispetto allo stesso periodo del 2011); consentendo di portare alla luce redditi evasi per oltre 20 milioni di euro.

Numerosi (2224); più di 14 interventi al giorno (compresi i festivi); sono stati inoltre i controlli eseguiti in tutto il territorio provinciale sulla corretta emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale; riscontrando irregolarità nel 22% dei casi.

Altrettanto serrata è stata la concomitante azione di contrasto all’abusivismo; alla contraffazione e al lavoro nero; tutti fenomeni che ledono gravemente le regole della concorrenza e l’attività degli operatori onesti. Attività queste culminate con il sequestro di oltre 137.000 prodotti contraffatti o pericolosi (giocattoli; componenti elettrici; capi di abbigliamento); la denuncia dei relativi responsabili nonché con la scoperta di 25 lavoratori irregolari; di cui 15 “in nero”; per i quali sono stati verbalizzati 8 datori di lavoro. A questi si aggiungono i due imprenditori del settore dell’autotrasporto; denunciati recentemente dalla Compagnia di Alessandria per estorsione nei confronti dei loro dipendenti; costretti sotto la “minaccia” della perdita del posto di lavoro ad accettare una retribuzione inferiore rispetto a quanto esposto in busta paga.

Significativi i risultati ottenuti nell’azione di controllo sulla spesa pubblica che rappresenta; unitamente alla lotta all’evasione fiscale; una sfida operativa di prioritario interesse istituzionale

In questi cinque mesi del 2012; le Fiamme Gialle alessandrine hanno in particolare condotto diverse attività investigative; coordinate dalla Procura Regionale della Corte dei Conti; concluse con l’accertamento di danni erariali superiori ai 40 milioni di euro.

Nello stesso settore operativo; altre attività investigative hanno portato alla scoperta di 18 truffatori; tra cui 4 falsi ciechi; che hanno frodato oltre 300.000;00 euro alle casse dell’INPS e 14 falsi poveri; che hanno beneficiato di prestazioni sociali agevolate per un valore di circa 10.000;00 euro. La reale portata di questi servizi deve essere apprezzata in chiave prospettica e preventiva; cioè in termini di risparmi sui futuri bilanci che conseguono all’immediato “blocco” delle indebite erogazioni; aventi carattere di regolarità e sistematicità; e nell’effetto di generale deterrenza che le indagini generano.

Sul versante della tutela delle libertà economiche; che viene attuata attraverso il presidio dei mercati finanziari e; più in generale; attraverso la salvaguardia del tessuto economico sano da ogni tipo di illecito; inquinamento o infiltrazione che possa mettere a rischio la libertà delle imprese e dei risparmiatori; gli interventi e i risultati ottenuti testimoniano l’alto livello di attenzione prestato al riguardo dai reparti della Guardia di Finanza.

Intensa in particolare l’azione di prevenzione sviluppata nel settore dell’antiriciclaggio dove; al fine di intercettare i flussi finanziari di provenienza illecita; sono state già esaminate 39 segnalazioni di movimentazioni sospette di denaro; pervenute dagli istituti di credito o dagli altri intermediari obbligati. In tale ambito; sono 3 gli episodi accertati di abusivismo finanziario mentre sono già diverse le segnalazioni effettuate alle competenti autorità in relazione all’accertamento di violazioni agli obblighi che regolano il trasferimento del denaro contante e degli altri mezzi di pagamento. Su tutte queste posizioni accertate; sono altresì in corso approfondimenti di ordine fiscale.

Sempre sul fronte repressivo; si sono appena spenti gli echi dell’operazione condotta dal Nucleo di polizia tributaria di Alessandria che ha portato; nell’aprile scorso; alla denuncia per usura ed esercizio abusivo dell’attività creditizia di due alessandrini e al sequestro nei loro confronti di beni immobili; autovetture di lusso; preziosi e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa un milione di euro. Dall’inizio dell’anno; sono già 6 le persone denunciate; di cui una in stato di arresto; per lo stesso reato.

Un rilievo proprio assumono; infine; in questo stesso segmento operativo; gli accertamenti patrimoniali eseguiti dallo stesso Nucleo di polizia tributaria di Alessandria nei confronti di due soggetti coinvolti e arrestati nella nota operazione denominata “Maglio 3” del giugno dello scorso anno. Accertamenti eseguiti su richiesta del Questore di Alessandria e valsi ai fini del sequestro disposto dal Tribunale di Alessandria di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre un milione di euro; risultati sproporzionati rispetto ai redditi rispettivamente dichiarati dai due interessati.

Sul fronte; infine; della tutela della collettività; l’attività di concorso del Corpo con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica; ha visto l’impiego sul territorio di 608 pattuglie per il “servizio 117”; oltre a quelle quotidianamente impegnate nell’espletamento delle priorità istituzionali di tutela erariale; il sequestro di una discarica abusiva; e infine; nel contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti; la denuncia di 28 persone di cui 7 in stato di arresto e il sequestro di più di 7 chili di droghe (per la maggior parte hashish).

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