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Nella giornata di ieri, a conclusione di un’articolata attività investigativa condotta dai militari del Comando Compagnia CC di Alessandria, volta a verificare la regolarità dell’esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza di un tratto della Linea Ferroviaria Arona – Alessandria, nel comune di Valenza (AL), sono state eseguite, in Piemonte e in Calabria, nr. 5 ordinanze di custodia cautelare, con conseguente sottoposizione agli arresti domiciliari di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di aver commesso una imponente frode ai danni dello Stato.

Le indagini, scaturite a seguito di un esposto presentato presso la Procura della Repubblica di Alessandria agli inizi dello scorso anno, hanno permesso di ricostruire, attraverso articolate indagini e numerosi accertamenti effettuati anche con l’ausilio di indagini tecniche, nonché tramite l’analisi accurata e complessa della voluminosissima documentazione progettuale e contabile, un consolidato sistema di connivenze ed omissioni nel quale alcuni funzionari di RFI1 della sede regionale di Torino, omettendo le necessarie verifiche hanno permesso alla ditta Consoter con sede nella piana di Gioia Tauro (RC) di portare a termine i lavori relativi ad un appalto per la realizzazione di strutture di rinforzo e palificazioni interrate lungo un tratto ferroviario di circa 100 metri, per un valore totale di circa 800.000 €.

Le verifiche strumentali eseguite direttamente sulla tratta oggetto dei lavori, condotte con la collaborazione di uno staff di consulenti tecnici con competenze specifiche nel ramo dell’ingegneria civile e della geologia, hanno permesso di appurare che l’opera effettivamente realizzata di fatto non corrispondeva a quanto dichiarato sia dalla ditta appaltatrice che dai tecnici RFI deputati al controllo alcuni dei quali hanno creato ad hoc della documentazione che attestava falsamente la realizzazione ad opera d’arte della struttura. Le false attestazioni e la documentazione tecnica falsa avevano di fatto coperto la frode poiché per la particolarità dell’opera (la palificazione è un’opera di contenimento che viene realizzata quasi totalmente al di sotto del piano di campagna ed una volta messa in opera la sua verifica è di fatto molto complessa e dispendiosa), le verifiche ed il successivo collaudo non avrebbero permesso di constatare l’enorme disvalore (differenza) tra il progetto esecutivo ed i lavori effettivamente realizzati.

A seguito delle indagini e del sequestro dell’area operato da personale di questo Comando, la direzione centrale di RFI avviava un’indagine interna per appurare eventuali responsabilità, mediante la costituzione di una commissione d’inchiesta che, a conclusione dei lavori, ha effettivamente individuato in alcuni degli indagati delle responsabilità nelle irregolarità commesse tanto che per alcuni di essi la direzione di RFI ha disposto il licenziamento.
Le indagini sono tuttora in corso anche per verificare la posizione di altri soggetti ed il grado di coinvolgimento degli stessi.

ferroviascavi1

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