dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Non c’è assolutamente alcun rischio Chernobyl. Lo ha detto il ministro per la Strategia nazionale giapponese; Koichiro Genba; dopo le due nuove esplosioni avvenute al reattore 3 della centrale di Fukushima 1; danneggiata dal terremoto di venerdì scorso. Gli scoppi; avvenuti alle 11 (le 3 in Italia) sono stati provocati dall’idrogeno e hanno provocato undici feriti; ha reso noto la Tepco (Tokyo Electric Power); la società che gestisce l’impianto; secondo la quale il livello di radiazioni nell’unità 3 si attestava a 10;65 microsievert; sotto il limite di 500 microsievert per i quali per legge il gestore è obbligato a riferire al governo. Però almeno uno dei feriti; un tecnico 23enne; è risultato contaminato da radiazioni. L’afferma il sito internet del quotidiano Yomiuri Shinbun. Nelle altre due centrali che domenica destavano preoccupazione; Onagawa e Tokai; sono stati rimessi in funzione gli impianti di raffreddamento. E; secondo la Tepco; anche i reattori 1 e 2 di Fukushima sono fuori pericolo ma; secondo la televisione pubblica Nhk; il reattore 2 perde liquido di raffreddamento. Poco dopo la stessa Tepco ha detto che le barre di uranio al reattore 2 sono rimaste esposte; dice l’agenzia Jiji; secondo la quale la fusione non può essere esclusa. L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) ha ricevuto notizie dalle autorità nipponiche che le strutture di contenimento del reattore 3 non sono state danneggiate. Le esplosioni – sentite fino a 40 km di distanza – sono state simili a quella che si era verificata sabato nel reattore 1. Secondo le autorità giapponesi le possibilità di un’estesa fuga di gas radioattivo dalla centrale sono attualmente molto basse. Ma la Settima Flotta americana ha fatto allontantare le proprie navi – tra le quali la portaerei Reagan – dopo che gli strumenti a bordo hanno riscontrato un aumento della radioattività. Le navi; inviate nei giorni scorsi a sostegno dei mezzi di soccorso; si trovavano a 160 km dalla centrale di Fukushima. Il livello di radioattività riscontrato è equivalente a quello che si assorbe in un mese dal fondo radioattivo naturale. Le autorità russe delle zone orientali della Siberia di fronte alle coste del Giappone hanno invece reso noto di non avere al momento riscontrato un aumento della radioattività di fondo. Nelle Filippine panico a Manila per un falso allarme che dava notizia di radioattività proveniente dal Giappone. Un’università ha sospeso i corsi dopo che i genitori degli studenti in preda al panico hanno preso d’assalto le linee telefoniche per chiedere che i figli fossero fatti tornare a casa. Il falso allarme; attribuito alla Bbc; invitava le persone a non uscire di casa per 24 ore. Le autorità nucleari filippine hanno negato che vi fosse un rischio di contaminazione nucleare e funzionari del governo si sono affrettati a rilasciare dichiarazioni pubbliche per smentire l’autenticità del messaggio.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x