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Nella prima mattina di ieri, 18 aprile, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, per i delitti di “tentato omicidio”, “rapina aggravata” e “sequestro di persona”, tre cittadini nigeriani: il 42enne OMONOYAN John, residente ad Asti, il 33enne TSANADE Daniel, residente a Novara ed il 30enne AGBONTAEN Lucky, senza fissa dimora.

 

Verso le ore 02.00 di ieri, i tre cittadini nigeriani si presentavano in un alloggio ubicato in questo corso Virginia Marini, abitato da alcuni loro connazionali e, una volta entrati nell’appartamento, iniziavano un litigio per motivi ancora da accertare, colpendo gli inquilini con violenza anche con armi varie, tra cui un’ascia, un coltello a serramanico ed oggetti di vetro, frantumati per accrescerne la capacità offensiva.

Dopo aver ferito i tre abitanti dell’alloggio, due uomini ed una donna, ed averli così ridotti nell’impossibilità di muoversi e, tanto meno, di chiedere aiuto, gli intrusi cominciavano a rovistare la casa per oltre mezz’ora, con pari veemenza, uscendone solo dopo aver individuato il portafoglio della loro connazionale, contenente la somma di 600 euro.

 

Verso le successive ore 03.00, le vittime dell’aggressione riuscivano a chiedere aiuto e presso l’abitazione si portava immediatamente una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri. I militari, resisi conto dell’accaduto, diramavano immediatamente le informazioni necessarie all’individuazione dei tre rapinatori a tutte le Forze di Polizia impegnate nel controllo del territorio della città, le quali si mettevano prontamente alla ricerca dei malviventi.

 

Dieci minuti dopo, in località Astuti, le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Alessandria individuavano un veicolo sospetto che, a seguito di guasto meccanico, veniva sospinto a braccia da tre persone di colore nell’area di un distributore di carburante.

Avendo immediatamente realizzato che potessero trattarsi degli autori della sanguinosa rapina appena perpetrata, gli agenti chiedevano l’ausilio delle Volanti della Questura, al fine di poter operare in massima sicurezza. Tutti assieme, pertanto, procedevano all’immediata perquisizione delle persone e del veicolo. Tali operazioni permettevano di raccogliere importanti elementi di prova a carico dei tre soggetti che, anche sulla base dei successivi accertamenti e delle testimonianze raccolte, venivano arrestati per i gravi delitti indicati in premessa.

 

L’episodio in questione, che ha visto la rapida individuazione ed il conseguente arresto di tre pericolosi soggetti resisi responsabili di un episodio connotato da inaudita violenza e ferocia, pone in rilievo l’estrema sinergia con la quale hanno operato le Forze di Polizia impegnate nel quotidiano ed arduo compito di controllo del territorio che, operando in assidua collaborazione, permettono di ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili ed il potenziamento della capacità di risposta alle emergenze.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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