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Il servizio mensa per le scuole cittadine si rivolge agli studenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado (circa 1.800 pasti giornalieri).

I pasti sono preparati e confezionati nelle cucine della Casa di Riposo da personale qualificato e competente in ambiente separato ed esclusivo per gli studenti destinatari del servizio.

Per le scuole dell’infanzia e primarie, i pasti vengono consegnati e consumati direttamente nelle mense presenti all’interno degli istituti mentre gli alunni delle scuole secondarie di primo grado usufruiscono dei seguenti refettori:

– Self Service Casa di Riposo (scuola Media Leardi)

– Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri (scuola Media Dante Alighieri)

– Scuola dell’infanzia e primaria Martiri della Libertà  (scuola Media Trevigi)

Tutte le mense nelle scuole utilizzano piatti in ceramica e posate metalliche.

In merito al recente sequestro di piatti e stoviglie operato dai Carabinieri dei Nas al Self Service della Casa di Riposo spiegano il sindaco Titti Palazzetti e l’assessore all’Istruzione Ornella Caprioglio: «I Carabinieri dei Nas hanno operato circa un mese fa al sequestro di piatti e stoviglie biodegradabili in uso presso il Self Service della Casa di Riposo in quanto sprovvisti dell’etichettatura prevista dalla legge. La ditta fornitrice, situata nel cuneese, sarà chiamata a rispondere dell’inadempienza. Precisiamo che il Comune e la ditta che prepara i pasti non hanno alcuna responsabilità in proposito e non erano stati avvisati – come del resto la scuola – della problematica emersa in seguito alla denuncia di una madre che ha portato all’ispezione e quindi al sequestro. Ricordiamo che in ogni istituto esiste la Commissione Mensa formata da rappresentanti dei genitori e docenti di riferimento che sono in contatto diretto con l’Assessorato all’Istruzione. Siamo dispiaciute che l’episodio non sia stato contestualmente segnalato alla scuola, alla commissione e al Comune. Ricordiamo ai genitori che da parte nostra c’è la più sollecita volontà di collaborazione affinché i ragazzi possano usufruire di un pasto di alto livello».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"